Le manette sono scattate dopo un normale controllo, uno dei moltissimi che hanno riguardato le centinaia di ragazzi che, lo scorso fine settimana, hanno preso parte dal “rave party” che si è svolto alla località Sabbione sulle rive del fiume Sesia in territorio di Candia.
Quando ha visto i militari E.P.A.C., 17 anni, brasiliano residente a Sorisole ha tentato di fuggire attraverso i campi. Una fuga che i carabinieri del capitano Rocco Papaleo, che lo hanno bloccato dopo un lungo inseguimento, hanno capito solo dopo gli accertamenti tecnici.
A carico del ragazzo, che da alcuni mesi si era allontanato dalla comunità della Bergamasca della quale era ospite, facendo perdere le sue tracce, c’era infatti un ordine di carcerazione emesso a fine agosto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Brescia: il diciassettenne deve scontare infatti un anno e 21 giorni di reclusione per un cumulo di pene relativo ai reati di furto, tentato sequestro di persona, false generalità, ricettazione, tentata rapina e oltraggio a pubblico ufficiale, commessi tra marzo e giugno dello scorso anno a Bergamo. Dopo le formalità procedurali è stato accompagnato alla casa circondariale minorile “Beccaria” di Milano.
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