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Lega nord

“Via Quarenghi, moschea abusiva: il Comune intervenga”

La Lega Nord chiede interventi immediati al Comune di Bergamo per chiudere di intervenire sul caso di via Quarenghi dove un'associazione islamica ha affittato una sala trasformata in centro islamico nonostante la destinazione d'uso non preveda questo utilizzo.

La Lega Nord chiede interventi immediati al Comune di Bergamo per chiudere di intervenire sul caso di via Quarenghi dove un’associazione islamica ha affittato una sala trasformata in centro islamico nonostante la destinazione d’uso non preveda questo utilizzo. “Su segnalazioni dei cittadini di via Quarenghi si legge nell’interrogazione urgente firmata dal capogruppo Alberto Ribolla -, di via Palazzolo e del Comitato di via Quarenghi, riportate pochi giorni fa anche sui quotidiani locali, abbiamo verificato che, presso la moschea abusiva di via Quarenghi, la scorsa settimana sono stati somministrati alimenti e bevande, utilizzando persino bombole a gas per cucinare. Abbiamo segnalato all’amministrazione comunale, con due distinte interrogazioni, l’evolversi della situazione di illegalità relativa all’oramai insediata moschea abusiva. Ad oggi, i lavori di sistemazione dei locali sono proseguiti e la moschea è in piena attività, nonostante non vi sia alcuna autorizzazione dell’amministrazione comunale e nonostante la destinazione urbanistica non permetta l’insediamento di tale servizio religioso. I residenti sono molto preoccupati, vista anche la situazione delicata della via. L’Azienda Sanitaria Locale di Bergamo è l’ente deputato al controllo di eventuali irregolarità sanitarie. I cittadini italiani, per aprire una qualsiasi attività, devono presentare tutte le autorizzazioni necessarie (Comune, Asl, Vigili del Fuoco…) e sono sottoposti ad innumerevoli controlli; vogliamo sapere quali provvedimenti siano già stati predisposti relativamente alla situazione di abusività della moschea, se la Polizia Locale abbia elevato sanzioni per le irregolarità amministrative riscontrate, se l’amministrazione comunale non abbia ritenuto opportuno coinvolgere l’ASL per verificare le condizioni igieniche e sanitarie, anche in merito alla somministrazione di alimenti senza autorizzazione, se i locali siano idonei ad ospitare un numero così elevato di persone e se vi siano autorizzazioni da parte delle autorità competenti (Comando Vigili del Fuoco); in caso contrario, come si intenda intervenire a tal proposito, se non ritengano opportuno verificare l’effettivo utilizzo di bombole a gas, estremamente pericolose in un contesto fortemente urbanizzato, considerata anche la presenza sistematica di minori all’interno dei locali, quali provvedimenti intenda promuovere per contrastare questa ed altre situazioni di abusività conclamata".

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