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La protesta

Sciopero generale delle forze dell’ordine contro il blocco delle retribuzioni

I sindacati delle forze dell'ordine sono sul piede di guerra dopo l'annuncio del blocco delle retribuzioni da parte del governo. Sciopero generale, azioni di protesta in tutta Italia e capillare attività di sensibilizzazione. "Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica - sottolineano sindacati e Cocer - siamo costretti a dichiarare lo sciopero generale" del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico".

I sindacati delle forze dell’ordine sono sul piede di guerra dopo l’annuncio del blocco delle retribuzioni da parte del governo. Sciopero generale, azioni di protesta in tutta Italia e capillare attività di sensibilizzazione. "Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica – sottolineano sindacati e Cocer – siamo costretti a dichiarare lo sciopero generale" del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, "verificata la totale chiusura del governo ad ascoltare le esigenze delle donne e degli uomini in uniforme".

La mobilitazione segue l’annuncio del ministro Marianna Madia sul blocco dei salari del pubblioc impiego anche per il 2015 per mancanza di risorse da destinare al rinnovo dei contratti. Ancora più secca la replica del premier: "Riceverò gli agenti di polizia – ha detto Matteo Renzi – , ma non accetterò ricatti". E’ ingiusto, avrebbe aggiunto il premier ai suoi, scioperare per un aumento di stipendio quando ci sono milioni di disoccupati.

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