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In serbia

Arrestato l’imam Bosnic arruolava jihadisti a Bergamo per l’Isis

È stato arrestato Bilal Bosnic, 41 anni, l’imam salafita che l’inverno scorso era in alcune città del Nord Italia, tra queste Bergamo, Cremona e Pordenone. La conferma dell'arresto è stata data mercoledì mattina, 4 settembre, dalla polizia serba in Bosnia, su territorio della Repubblica Serba.

È stato arrestato Bilal Bosnic, 41 anni, l’imam salafita che l’inverno scorso era in alcune città del Nord Italia, tra queste Bergamo, Cremona e Pordenone.

La conferma dell’arresto è stata data mercoledì mattina, 4 settembre, dalla polizia serba in Bosnia, su territorio della Repubblica Serba. Bosnic è finito in manette nell’ambito di una vasta operazione antiterrorismo – nome in codice Damasco condotta da oltre 200 agenti – che ha portato in carcere altri 15 islamisti.

Per tutti l’accusa è di aver finanziato e reclutato giovani bosniaci per inviarli a combattere al fianco dei gruppi jihadisti, vicini all’Isis, in Siria e Iraq. La polizia ha passato al setaccio Sarajevo, Kiseljak, Zenica, Maglaj, Srebrenika, Zvornik, Buzim e Teslic (in particolare nei villaggi di Gornja Maoca e Bocinja noti per le locali comunità di wahabiti) sono state eseguite anche numerose perquisizioni e ritrovate ingenti quantità di armi. Prima di tornare nei Balcani, nell’inverno scorso, Bilal Bosnic risulta essere stato al centro di un tour nel Nord Italia.

A Bergamo, per esempio, è stato ospite del gruppo Islamsko Dzemat Bergamo, che si riuniva in una sala comunale della Celadina. Ora Bonsic è in carcere a Banja Luka, la capitale della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina.

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