L’AlbinoLeffe riparte dove aveva finito lo scorso anno, dallo stadio Zini di Cremona in cui, l’11 maggio 2014, era stata eliminata ai calci di rigore nel primo turno dei playoff. C’è ancora la Cremonese, la squadra che giustiziò i seriani al termine di una stagione caratterizzata da troppi alti e bassi, partita sotto i migliori auspici ma proseguita sotto la luce sbagliata, con l’avvicendamento in panchina (via Madonna, dentro Gustinetti) e con la sensazione che probabilmente si poteva e doveva fare qualcosa di più.
Quest’anno si riparte ancora da mister Alessio Pala (un altro ritorno, dopo l’esaltante annata che portò i seriani a una tranquilissima salvezza nonostante il -10, poi diventato -6), con una Lega Pro che, per la prima volta, si presenta completamente cambiata: senza playoff allargati e senza più la Seconda divisione; chi retrocede scivola addirittura in Serie D, tra i dilettanti.
Gli obiettivi in casa seriana sembrano chiari: si cercherà una tranquilla salvezza che, una volta ottenuta, lascerà spazio a ogni altro scenaria. Con un occhio di riguardo ai tanti giovani messi a disposizione all’ex tecnico del Pavia, che potrà contare ancora una volta sul valore aggiunto di questa squadra, quel Max Pesenti che dovrà trascinare tutti.
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