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I programmi

La tv dell’8 agosto “La grande storia” su Rai3 ed “Heat – La sfida”

Per la prima serata in tv, su RaiTre l’appuntamento è con “La grande storia”, questa sera incentrata sul rapporto tra Hitler e Mussolini, mentre su Rete4 va in onda il film poliziesco “Heat – La sfida”. Ecco tutti i programmi.

Su RaiTre in prima serata l’appuntamento è con “La grande storia”: il giornalista Paolo Mieli introdurrà e commenterà il documentario “Hitler e Mussolini”, firmato da Jean-Cristophe Rosé, Nicola Bertini e Paolo Mattera, incentrato sul rapporto tra i due dittatori. Su Rete4, invece, va in onda il film poliziesco “Heat – La sfida”.

Nel palinsesto degli altri canali spiccano la fiction “Baciamo le mani Palermo – New York 1958” su Canale5 e il film commedia “Fantozzi alla riscossa” su Italia1. Da segnalare infine, il film sentimentale “Un patrimonio d’amore” su RaiUno, il telefilm “Elementary su RaiDue, la replica del varietà “Crozza a colori” su La7 e il film drammatico “La chiave di Sara” su La7D.

Ecco tutti i programmi nel dettaglio, canale per canale, con le relative anticipazioni.

– Su RaiUno, alle 20.30 va in onda il varietà “Techetechetè – Vive la gente”, varietà che vede protagoniste le persone comuni e i loro commenti su tutto quanto li circonda raccolti dai telegiornali in sessant’anni di televisione, facendo da vivace e spesso esilarante didascalia alle scenette comiche e alle canzoni abitualmente proposte dalla trasmissione. A seguire, in prima serata, alle 21.20 l’appuntamento è con il film sentimentale “Un patrimonio d’amore”, basato sul romanzo della scrittrice inglese Katie Fforde. Il titolo originale del film è “An deiner Seite”. La pellicola è ambientata in una delle città più conosciute e ammirate al mondo, New York. Alicia Charles (Ursula Karven) è una donna che sta attraversando un periodo particolarmente felice della propria vita sotto tutti i punti di vista. Infatti, ha conosciuto un uomo che l’ha fa sentire molto amata. Inoltre, Alicia dopo un percorso scolastico nel corso del quale ha dovuto fare tanti sacrifici e privazioni, ha visto realizzarsi il sogno di diventare un avvocato. Alicia ha un incidente in macchina: lei ne esce praticamente illesa, ma una giovane coppia muore nello scontro. Pochi giorni dopo nello studio di Alicia si presenta un uomo di Will Hillinger (Marek Erhardt), che dice di avere bisogno del suo aiuto per una pratica da portare avanti in tribunale. Will è un musicista squattrinato che ha preso a cuore la storia di un bambino di nove anni rimasto improvvisamente da solo al mondo. Il nome del bambino è Linus. Sembra che il piccolo abbia perso entrambi i genitori e per evitare che i servizi sociali si occupino di lui, Will ha intenzione di chiederne la custodia. Alicia rimane abbastanza sorpresa della cosa anche perché non capisce il collegamento che l’uomo ha con il bambino se non quello di un rapporto di amicizia che lo legava al suo genitore. Da un punto di legale la custodia è tutt’altro che semplice da ottenere in ragione del fatto che non solo tra Will e Linus non ci sia nessun legame di parentela, ma c’è anche da tenere in considerazione il tipo di vita che Will porta avanti e le scarse risorse finanziarie di cui dispone e che molto difficilmente potrebbe consentirgli di soddisfare tutte le necessità del bambino. L’unica cosa che sembra essere a favore di Will è un vecchio filmato amatoriale girato nel giorno del battesimo del piccolo Linus e dal quale sembra si possa intuire che Will sia il padrino. Alicia è molto dubbiosa se accettare o meno questo incarico e la cosa si fa sempre più complicata quando Will la mette a conoscenza di un particolare piuttosto importante. Will racconta a Alicia di essere stata lei a causare la morte dei genitori di Linus. Una notizia sconvolgente che mette la donna in grande difficoltà e che la porta a riflettere come abbia posto fine alla felicità di una intera famiglia. Insomma, Alicia vuole poter rimediare almeno in parte al dolore causato cerca di aiutare Will ad ottenere l’affido di Linus. Una decisione che non viene ritenuta giusta né dal socio Richard né dal fidanzato. Alicia è più che mai determinata ad andare avanti. La faccenda inoltre, permette ad Alicia di avere sempre più rapporti con Will e con il piccolo Linus, con il conseguente crearsi di un rapporto via via più stretto che porterà alla fine a degli sviluppi imprevedibili e sorprendenti anche per gli stessi protagonisti. In seconda serata, infine, alle 23.05 viene trasmessa la seconda delle 6 puntate del varietà “Cari amici vicini e lontani…”, condotto da Renzo Arbore, lo storico programma dedicato ai 60 anni della Radio Italiana. Lo showman ripercorre l’avventura della storia radiofonica attraverso i suoi principali protagonisti.

– Su RaiDue, alle 21.10 il telefilm “Elementary”, con Lucy Liu, Jonny Lee Miller e Aidan Quinn. Andranno in onda due episodi: “Angeli nella neve” e “Ricatto col morto”. Nel primo, con una tormenta di neve che blocca la città e causa un black-out totale, Holmes e Joan cercano di impedire un furto in uno dei depositi di denaro contante più grandi del Paese. Nel secondo, un uomo che ricatta le famiglie di ragazze vittime di stupro viene ucciso. Joan e Holmes devono capire di chi si tratta e perchè ha ucciso.

– Su RaiTre, alle 21.05 la quarta delle 7 puntate de “La grande storia”, con Paolo Mieli. Questa sera si parlerà di Hitler e Mussolini. Durante la prima metà del XX secolo i due dittatori provocarono il più grande disastro nella storia del genere umano: la Seconda guerra mondiale. Nulla sarebbe stato possibile senza la loro complicità. Il documentario, firmato da Jean-Cristophe Rosé, Nicola Bertini e Paolo Mattera, racconta la loro storia pubblica e privata, fino alla loro morte avvenuta a pochi giorni uno dall’altro. Si parlerà dei loro numerosi incontri e di come sono cambiati i “ruoli” nel loro rapporto. Isabella Poggi, studiosa di psicologia della comunicazione all’Università di Roma Tre, analizzerà le loro capacità di affascinare le masse, il loro carisma, la gestualità e la comunicazione non verbale. A seguire, alle 24 l’appuntamento è con “Sfide – Lo chiamavano Bonimba”. Al centro della puntata di questa sera, come suggerisce il titolo, c’è la storia di Roberto Boninsegna, che in questi giorni compie 70 anni. Viene raccontato il percorso umano di questo grande calciatore, partendo da una fabbrica di Mantova, la fabbrica di suo padre operaio morto troppo presto. Anche per questo, il lavoro è uno dei temi che gli sta più a cuore e non manca di dedicarsi all’impegno civile: essere lì, oggi, insieme agli operai in lotta per salvare il lavoro, per Bonisegna è semplicemente adempiere al dovere di un figlio che non dimentica. Anche sul campo da gioco, Bonsinsegna impiegava tutte le sue energie, senza chinare mai la testa. Capace di catalizzare su di sé l’attenzione di intere schiere di difensori che lo hanno vissuto come un autentico “incubo” da area di rigore. Un attaccante in grado di segnare da tutte le posizioni e in tutte le maniere e che facevano di lui uno tra i giocatori più versatili del mondo del pallone. Certo, in casa sua si respirava aria di calcio con il papà Bruno che giocava nella squadra della fabbrica e mamma Elsa appassionata sostenitrice del Mantova, che nei primissimi anni Sessanta è sbarcato in serie A. Boninsegna è stato il giocatore fenomenale di tre grandi squadre: il Cagliari (allora veramente grande con Gigi Rombo di Tuono) poi l’Inter e infine la Juventus. La storia del Cagliari è la storia di Gigi Riva, che in questa occasione, vincendo la sua naturale ritrosia a mostrarsi alle telecamere, offre a «Sfide» la sua eccezionale testimonianza per l’amico Roberto. Ma quando un giocatore si può definire grande? Quando tutte le squadre in cui ha giocato lo ricordano come un calciatore fondamentale e anche i bianconeri che lo hanno accolto nella parte finale (ma non discendente) della sua carriera, possono tranquillamente concludere di avere avuto per tre anni un attaccante di primario livello. Senz’altro, particolarmente significativo per la sua carriera fu il suo rapporto con i colori nerazzurri dell’Inter. A parlare di Boninsegna, infine, ci saranno le testimonianze degli ex giocatori Pietro Anastasi, Enrico “Ricky” Albertosi, Giuseppe Furino, Sergio Gori, Mario Bertini e Comunardo Niccolai.

– Su Rete4, alle 21.15 il film poliziesco “Heat – La sfida”, con Al Pacino e Robert De Niro. Il protagonista, Neil McCauley è un professionista del crimine che ha trascorso molti anni della propria esistenza in carcere, ed è fermamente deciso a non farvi più ritorno; lui e la sua banda riescono a mettere a segno una serie di furti assai audaci a Los Angeles e dintorni, e si preparano ad effettuare una rapina in banca che gli consentiraà di smettere per molto tempo.

– Su Canale5, alle 21.10 la seconda delle 5 puntate della fiction “Baciamo le mani Palermo – New York 1958”, con Sabrina Ferilli, Virna Lisi e Martina Pinto. Don Gillo propone un affare ad Agnese (Virna Lisi), che però vuole valutare bene la situazione. Intanto, il commissario Bellomo, arrivato a New York, si reca da Gabriella (Sabrina Ferilli) per offrirle la sua protezione in cambio della testimonianza contro don Cesare Romeo, ma non sa che è già pronto un piano per uccidere la donna. A seguire, alle 24, in seconda serata, va in onda il film drammatico “Le fate ignoranti”, con Margherita Buy, Stefano Accorsi e Gabriel Garko. I protagonisti, Antonia e Massimo sono sposati da più di dieci anni, vivono in una bella villetta nella periferia residenziale di Roma e sono una coppia felice. Un giorno Massimo muore all’improvviso in un incidente stradale. Antonia non riesce a riprendersi, si chiude nel suo dolore. Finché scopre per caso che il marito aveva da sette anni un’amante. Con l’unica traccia che ha, facendosi forza, inizia ad indagare e arriva alla casa dell’amante: la sorpresa sarà per lei sconvolgente …

– Su Italia1, alle 21.10 il film commedia “Fantozzi alla riscossa”, con Paolo Villaggio. Ormai in pensione, il ragioniere Ugo Fantozzi viene additato ai giovani funzionari dal presidente della Ditta, che per tutta la vita lo ha vessato e sbeffeggiato, come il modello di chi non riuscirà mai a far carriera. Fantozzi ha sempre il conforto della tenera e paziente moglie Pina, ma ora vuol dare prova di sé. Comincia con la sua scimmiesca nipotina Ughina facendole il manager nella dura via dei provini cinematografici e gli va male. Continua approfittando della nomina a giudice popolare, ma in un processo contro mafiosi il suo atteggiamento coerente e intrepido non gli procura che guai e rischi (perfino una piovra nel letto). Condannato, viene spedito in carcere, ne esce ed uno psicanalista, che gli fa confessare angosce e umiliazioni, lo scoraggia dichiarandolo inguaribile. Fantozzi prende quindi lezioni da un giovane teppista e con sconosciuta sfrontatezza riesce a farsi riassumere in Ditta, finendo però in carcere per un diluvio di sue firme – apposte ciecamente – su documenti e mandati. Mentre lui è in prigione, Pina scrive sul marito un libro di successo ma, sentendosi ora annegato nel ridicolo, Fantozzi chiede e ottiene il divorzio. Vorrebbe a questo punto sposare la sempre sospirata signorina Silvani, ma la villetta che ha fatto cercare dal geometra Filini (una ex Chiesa sconsacrata, un prefabbricato tirato su in una quasi marrana alla periferia di Roma), crolla addosso a tutti e tre. Non gli resta che cercare la moglie ideale tramite agenzia e computer. E il computer gliela trova nella ex moglie Pina, che arriva al discreto appuntamento sull’Aventino con un garofano rosso in mano giusto nel bel mezzo di una manifestazione di donne socialiste.

– Su La7, alle 21.10 la replica del varietà “Crozza a colori”. Serata dedicata al one-man show, poliedrico e imprevedibile, che vede protagonista il comico genovese Maurizio Crozza in un’antologia delle sue parodie e imitazioni, da Napolitano, a Montezemolo, fino a Briatore.

– Su La7D, alle 21.10 il film drammatico “La chiave di Sara”, con Kristin Scott-Thomas. La notte del 16 luglio 1942 gli ebrei parigini vengono arrestati e ammassati al Velodromo d’Hiver, prima di essere deportati nei campi di concentramento. Sara ha solo dieci anni ma, al sentore dell’arrivo della gendarmeria, rinchiude il fratello minore nell’armadio della camera da letto, promettendogli che un giorno tornerà a riabbracciarlo. Sessant’anni dopo, la giornalista di origini americane Julia, trapiantata in Francia da più di vent’anni, riceve l’incarico di realizzare un reportage sul vergognoso rastrellamento, che la conduce a un’inquietante scoperta: la casa in cui andrà ad abitare con il marito è la stessa in cui viveva proprio la famiglia di Sara. Convinta che la bimba sia sopravvissuta allo sterminio nazista, si mette sulle sue tracce, arrivando a cambiare prospettiva sulla nazione che l’ha adottata e su tutta la sua intera esistenza.

– Su Mtv, alle 20.15 “Catfish: false identità”. Quali sono i rischi di una relazione nata su un social network o su una chat? In una storia d’amore online, chi si cela davvero dietro lo schermo? In ogni episodio di questa nuova serie, Nev Schulman, star della versione cinematografica di ‘Catfish’, accompagna un partner a conoscere di persona il suo o la sua amata in un emozionante viaggio alla scoperta della verità.

– Su Rai4, alle 21.10 il film di fantascienza “Star Trek – Primo contatto”, con Patrick Stewart. Sull’Enterprise in ricognizione nel Cosmo, il capitano Picard viene informato che la Federazione ha intrapreso una battaglia contro i Borg in rotta verso la Terra. Violando gli ordini ricevuti, Picard sente la minaccia, ma subito dopo i Borg cercano di tornare indietro nel tempo, quando la Terra viveva un periodo delicatissimo, la seconda età del buio dopo la terza guerra mondiale. L’equipaggio dell’Enterprise arriva nel Montana nel 2063, alla vigilia della partenza dello storico volo che porterà al primo contatto tra gli umani e gli extra terrestri, e successivamente alla nascita della Federazione Unita dei Pianeti, ossia proprio di Star Trek. Dopo molte difficoltà e scontri forti con i Borg con la loro crudele regina, Picard riesce ad impedire l’azione dei nemici. L’Enterprise ritorna a navigare nello spazio infinito.

– Su Rai5, alle 21.20 il film documentario “Sugar man”. Ci sono storie che valgono più di un premio Oscar. È il caso di Sixto Rodriguez, il più insolito successo nella storia della musica. Lo scoprono in un bar di Detroit, alla fine degli anni Sessanta, due produttori convinti d’aver trovato il profeta di una generazione. Avevano ragione, ma il pubblico non se ne accorge: il primo disco di Rodriguez è un capolavoro, ma anche un fiasco. Negli Usa. Ma nel Sud Africa dell’Apartheid, dove arriva clandestinamente, Rodriguez diventa una leggenda, la sua musica la colonna sonora di una generazione in lotta. All’insaputa dell’autore, che si ritira dalle scene. Finché, trent’anni dopo, due fan decidono di mettersi sulle sue tracce, scoprire che fine ha fatto e cosa è andato storto.

– Su Cielo, canale in chiaro di Sky, alle 21.10 il talent “MasterChef Spagna”. Il fenomeno MasterChef ha letteralmente invaso tutto il mondo. Dopo averci fatto conoscere le cucine di MasterChef Australia e Usa, “Cielo” dal 1° agosto propone in esclusiva assoluta in chiaro l’edizione spagnola del talent culinario. Come da tradizione, i concorrenti di MasterChef Spagna, destreggiandosi tra Mystery Box, Invention Test, Pressure Test e prove in esterna, dovranno stupire la giuria composta dalla star Jordi Cruz, considerato uno dei migliori chef spagnoli, lo chef Pepe Rodríguez, proprietario di due ristoranti stellati e Samantha Vallejo-Nájera, famosa food blogger e proprietaria di una società di catering. Alla fine, solo il migliore conquisterà la vittoria e l’ambito titolo di MasterChef, oltre ad un premio in denaro e la pubblicazione del proprio libro di ricette originali.

– Su La5, alle 21.10 il film drammatico “Bounce”, con Ben Affleck e Gwineth Paltrow. A Los Angeles Buddy Amaral è un affascinante pubblicitario di successo, single. Abby Janello, invece, è una giovane madre vedova costretta dagli eventi a condurre una vita molto semplice. Quando si incontrano, tutti e due si rendono conto di avere una cosa in comune: entrambi stanno infatti cercando di uscire da una situazione difficile. Ma quando il loro rapporto diventa più profondo – ed Abby comincia ad avere la consapevolezza che Buddy può essere la classica ‘seconda occasione’ che nella vita ognuno ha – la donna scopre che il loro primo incontro non è stato affatto casuale come pensava.

– Su RaiMovie, alle 21.15 il film drammatico “Buried – Sepolto”, con Ryan Reynolds. Il protagonista, Paul (Ryan Reynolds) si ritrova rinchiuso in una cassa di legno a 3 metri sotto terra e con in tasca un cellulare, una matita e un accendino. Grazie a questi 3 elementi, deve capire come è finito in quella cassa, per quale motivo e come fare a guidare i soccorritori fino a lui per poterlo liberare. Mentre i 90 minuti di aria a disposizione scorrono, mantenere la calma è sempre più difficile.

– Su Rai Premium, alle 21.10 la replica della fiction Diritto di Difesa – Il diritto di morire”, con Remo Girone e Barbara Bouchet. La serie racconta le avventure umane e professionali degli avvocati dello Studio Valieri, primo grande studio legale romano che, sfruttando le prerogative del nuovo Codice di Procedura Penale secondo cui la difesa può condurre indagini separate ed indipendenti dalla Procura, si avvale della collaborazione di un investigatore privato per compiere indagini supplementari e offrire una migliore difesa ai propri assistiti.

– Su RaiSport1, alle 21.15 “Basket: Nazionale Torneo di Trieste Serbia – Canada”.

– Su RaiSport2, alle 20.25 “Baseball: Campionato Italiano Finale (gara 1)”.

– Su Iris, alle 21 il film d’azione “Traffico di diamanti”, con Charlie Sheen, Chris Tucker e Paul Sorvino. Un servizio del giornalista Tv James Russell attira l’attenzione della polizia sulle modeste attività illecite di Franklin Hatchett, che si ritrova così in gattabuia. Durante i trasferimenti da un carcere all’altro, Hatchett viene ammanettato a Raymond Villard, un ladro di gioielli in grande stile: gli sgherri di quest’ultimo assaltano il cellulare, facendo parecchie vittime ma riuscendo a liberare il loro capo. Ora anche Hatchett è uccel di bosco, sebbene sul suo capo gravi una pesante accusa di omicidio: non gli resta perciò che rivolgersi a Russell, al quale propone un patto…

– Su Mediaset Extra, alle 20.45 la replica del varietà “Io tra di voi”, con Iva Zanicchi. La cantante conduce un programma che unisce musica, racconti, varietà e talk show. I grandi interpreti della musica, da Mina a Celentano, dai Beatles a Battisti vengono raccontati con filmati, canzoni, ospiti e sorprese.

– Su Top Crime, alle 21.05 il telefilm “Lie to me”, con Tim Roth. La serie vede protagonista Tim Roth nei panni di Cal Lightman, uno studioso esperto della comunicazione non verbale ed infallibile nel capire quando una persona non dice la verità, il quale mette questa sua conoscenza al servizio della giustizia.

– Su Real Time, alle 21.10 il reality “Randy: Sos Matrimonio”. Randy Fenoli gira con un tir pieno di abiti da sposa. Il suo obbiettivo è quello di aiutare a far sì che anche le future spose più complicate o con esigenze particolari riescano a trovare l’abito per il giorno del matrimonio (le aiuta non solo a trovare l’abito giusto ma anche il trucco e l’acconciatura più bella).

– Su RaiStoria, alle 21.30 “Diari Grande Guerra – La ribellione”, una coproduzione internazionale di otto puntate basata su 14 diari che raccontano la grande guerra. La corrispondenza e gli scritti di quattordici protagonisti sono la trama delle tappe più drammatiche del primo conflitto mondiale, narrato attraverso gli stati d’animo, la paure e le speranze di chi ne è stato testimone; una docu-fiction in cui le storie ricostruite sulla base di quelle missive si intrecciano con materiali d’archivio in gran parte inediti. Ad introdurre gli episodi che raccontano le vite di questi uomini e donne di tutta Europa Carlo Lucarelli. "Ribellione" è il titolo del settimo appuntamento, in onda questa sera. La guerra stessa diventa il nemico. I soldati sono stanchi di sacrificare la propria vita per qualcosa di cui non capiscono il senso. Così, nell’estate e nell’autunno 1917 si scatena una rivolta che coinvolge quasi tutti i partecipanti alla guerra. Gli uomini si oppongono alle pessime condizioni di vita in cui la guerra li costringe. A maggio, le fabbriche di armi in Inghilterra e Francia sono oggetto di un’ondata di scioperi. Operai britannici fondano consigli di fabbrica, seguendo il modello comunista. In Germania gli operai scendono in piazza. Nella città di Wilhelmshaven i marinai della Marina tedesca si oppongono al comando, e in Russia centinaia di migliaia di persone vanno sulle barricate per protestare contro la miseria. Marina Yurlova, nel frattempo 17.enne, nel marzo 1917, è in servizio nella zona del Caucaso. È testimone delle due rivoluzioni russe, della rivolta del suo reparto e della morte del Comandante. La 20enne inglese Gabrielle West si registra volontaria preso le forze della polizia femminile. Quando nella fabbriche di munizioni introducono il doppio turno, le operaie danno inizio a uno sciopero. Gabrielle si rifiuta di agire conto le donne infuriate. Vincenzo D’Aquila diventa vittima delle “terapie” crudeli applicate nell’ospedale psichiatrico di Udine. La maggior parte dei medici militari crede che i loro pazienti traumatizzati siano solo simulanti e codardi. Molti malati mentali vengono infatti rispediti al fronte. Luis Barthas è sopravvissuto alle battaglie di Verdun e della Somme. Come lui, stanchi e completamente esausti, più di 500 mila soldati francesi cominciano a ribellarsi. Sempre più uomini disertano. Il comando militare reagisce in maniera drastica. Nel solo esercito francese migliaia di soldati si trovano davanti alla corte marziale, tantissimi sono condannati a morte. Ernst Juenrger è un Lieutenant pluridecorato, e all’età di soli 23 anni si trova per la prima volta al comando di una compagnia.

– Su Italia2, alle 21.10 il film di fantascienza “The time machine”, con Guy Pearce. Basato sul classico romanzo omonimo di fantascienza di H.G. Wells è la storia di uno scienziato e inventore, Alessandro Hartdegen, determinato a provare che è possibile viaggiare nel tempo. La sua tenacia si trasforma in disperazione in seguito ad una tragedia personale che lo porta a voler cambiare il passato. Verificando le sue teorie con una macchina del tempo di sua invenzione si trova, invece, proiettato avanti di 800.000 anni nel futuro quando gli uomini sono divisi in cacciatori e prede.

– Su Dmax, alle 21.10 “Unti e bisunti”, presentato dallo chef Rubio, alias Gabriele Rubini che, in ogni puntata, gira in tutta Italia per cercare i piatti della tradizione più "unti e bisunti", per poi scegliere e sfidare un cuoco del cibo da strada tipico del luogo. L’arduo compito di sancire il vincitore viene affidato ad una giuria composta da persone comuni, solitamente da una rappresentativa sportiva del posto.

Paolo Ghisleni

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