Un brutto episodio macchia l’amichevole vinta dall’Atalanta contro il Feralpi Salò mercoledì scorso, a Rovetta. Carlos Carmona, centrocampista cileno dei nerazzurri, dopo un battibecco con l’avversario Andrea Bracaletti ha colpito con uno sputo il calciatore dei gardesani. La scena, accaduta a pochi metri dalla panchina atalantina, non è sfuggita a Stefano Colantuono che, inflessibile, ha subito mandato negli spogliatoi l’ex reggino, sostituendolo con il giovane Janis Cavagna.
L’episodio si è verificato intorno al 20′ del secondo tempo del test amichevole. Carmona, che già dopo pochi minuti di gara ha iniziato a battibeccare con diversi avversari per qualche colpo duro di troppo, ha continuato il litigio per quasi tutto il match, colpendo poi con uno sputo Bracaletti appena dopo il gol di Giacomo Bonaventura che ha deciso la partita, terminata poi 1-0. A calmare gli animi ci ha pensato Giulio Migliaccio che, accortosi del gestaccio, si è subito avvicinato all’avversario, invitandolo alla calma. Nessun parapiglia è infatti seguito allo sputo, tant’è che quasi nessuno si sarebbe accorto del fatto. Non Colantuono, però, che non ci ha pensato due volte e, dopo un rimprovero veloce, ha cacciato il cileno senza creare nessun tipo di caso.
Il gesto di Carmona non è stato ripreso da nessuna telecamera, ma la domanda sorge comunque spontanea: ora scatterà il codice etico? Alla società nerazzurra (che per ora non commenta l’accaduto) la risposta.
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