• Abbonati
Caso yara

Genitori e sorella di Bossetti in lacrime: “Ti crediamo” – Video

E' durato un'ora e mezza l'incontro di sabato mattina nel carcere di Bergamo tra i genitori, la sorella e il carpentiere di Mapello agli arresti dallo scorso 16 giugno con l'accusa di aver ucciso Yara Gambirasio. L'avvocato: "La famiglia è unita"

E’ durato un’ora e mezza l’incontro di sabato mattina 2 agosto nel carcere di Bergamo tra i genitori, la sorella e Massimo Giuseppe Bossetti, il carpentiere di Mapello agli arresti dallo scorso 16 giugno con l’accusa di aver ucciso Yara Gambirasio.

Ester Arzuffi, Laura e Giovanni Bossetti (quello che fino al giorno prima dell’arresto ha creduto per 44 anni che fosse suo padre) sono arrivati in via Gleno molto presto per sfuggire all’assalto dei numerosi giornalisti presenti all’esterno del penitenziario.

Ad accompagnare la famiglia su un’auto con vetri oscurati il loro avvocato Benedetto Bonomo che all’uscita, intorno alle 11.45, ha raccontato come è andata: "E’ stato un incontro ricco di commozione – le parole del legale -. La famiglia è entrata unita ed è uscita unita. Continuano a credere nell’innocenza di Massimo, e gliel’hanno detto. Ora aspettano solo che la giustizia faccia il suo corso. Per il resto non vi posso svelare altri dettagli".

Poco dopo sono usciti anche gli avvocati di Bossetti, Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni, che non hanno assistito all’incontro ma hanno avuto modo di parlare con il loro assistito:

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Massimo Bossetti in cella
Le indagini
Caso Yara, Bossetti in carcere da un mese: è colpevole? 5 dubbi
Yara Gambirasio
Il caso
L’inchiesta su Yara e il rischio reality Manca solo il televoto
Massimo Giuseppe Bossetti
Bergamo
Caso Yara, sabato la visita dei genitori di Bossetti in carcere
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI