Ancora proteste sui rumori. Ecco la lettera che il Coordinamento dei Comitati Aeroporto di Bergamo, Cassinone e Grassobbio ha inviato ai sindaci dei Comuni interessati dai disagi portati dallo scalo di Orio al Serio: "Adesso dobbiamo far rispettare le regole imposte dal Ministero dell'Ambiente e dei Trasporti".
Ecco la lettera.
Come a Lei noto, il Ministero dell’Ambiente, in persona del direttore generale dr. Mariano Grillo, con nota del 9 giugno 2014, ha confermato il divieto dei voli notturni come previsto dal DPR 476/99 ed ha precisato che: "Ai sensi dello stesso decreto di concerto con il Ministro dei Trasporti e della Navigazione possono essere autorizzati voli notturni diversi da quelli di Stato, sanitari e di emergenza, con particolare riferimento ai voli postali ed ai voli in ritardo. Per quanto riguarda l’aeroporto di Orio al Serio non risulta agli atti del Ministero l’emanazione di autorizzazione di voli notturni relativi ad entrambe le fattispecie sopra contemplate".
Inoltre, lo stesso Ministero dell’Ambiente ha sancito che in carenza della cosiddette fasce territoriali aeroportuali (nel caso dell’aeroporto di Orio al Serio le stesse sono venute meno in forza della sentenza n. 668/2013 del Tar di Brescia) il riferimento da assumere per il rispetto dei valori limiti di rumore resta la classificazione acustica del territorio comunale.
A fronte della rilevanza degli assunti ora riferiti del Ministero dell’Ambiente, il Coordinamento dei Comitati Aeroporto di Bergamo, Cassinone, Grassobbio La invita a chiedere con la massima urgenza la convocazione della Commissione Aeroportuale (considerata anche la partecipazione alla stessa di un un rappresentante del Ministero dell’Ambiente) per adottare gli opportuni provvedimenti in ottemperanza a quanto sancito dal Ministero dell’Ambiente.
Coordinamento dei Comitati Aeroporto di Bergamo, Cassinone e Grassobbbio
commenta