Pubblichiamo la lettera di Franco Bernadelli che chiede chiarezza sulla normativa che regola l'accesso dei cani negli spazi pubblici. Lui stesso è stato “rimbalzato” prima a Vertova e poi ad Albino perché accompagnato dal suo cane.
Spett.le redazione
riporto parte di quanto da voi pubblicato in data Mercoledì, 11 Dicembre, 2013 " La nuova normativa predisposta dalla Fiadaa (Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente) e dall’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) sulla detenzione di animali domestici abbatte qualsiasi divieto di accesso ai luoghi pubblici: cani e gatti (e non solo) potranno così entrare all’interno di qualsiasi spazio pubblico (dalle spiagge ai bar), senza impedimenti. Stando a quanto afferma il testo proposto, i Comuni riconoscono la valenza sociale del rapporto tra gli esseri umani e gli animali di affezione, operando affinché il rispetto verso cani e gatti sia promosso anche nel sistema educativo, a partire dalla scuola dell’infanzia ed elementare. Il regolamento punta anche a “educare” i proprietari di cani, responsabilizzandoli per quanto attiene la custodia, il controllo della riproduzione, le precauzioni contro i danni a terzi o le aggressioni.
Questa sera (ieri sera, ndr) volevo partecipare al Concerto del complesso bandistico di Albino presso il parco Alessandri in Albino, ma mi e' stato negato l' ingresso perchè avevo al seguito il mio cane di piccola taglia che mi segue ovunque. Deduco che il Comune di Albino non conosca quanto da Voi riportato oppure si tratta di un abuso perche' spulciando fra i vari regolanti del Comune stesso non sono riuscito a trovare alcunchè che mi riporti tale divieto di accesso ai parchi (solo raccomandazioni di comportamento).
Non è la prima volta che mi capitano situazioni simili, solo una settimane fa nel Comune di Vertova, mi è stato vietato l' accesso, per lo stesso motivo, al minibus che faceva servizio tra il centro del comune e la localita' Valvertova. E così pure in altre occasioni. A cosa serve quindi la normativa sopracitata? Non sarebbe ora che qualcuno intervenisse per regolamentare definitivamente la questione?
Ringrazio per la Vostra cortese attenzione e porgo distinti saluti.
Franco Bernardelli
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