“L’operatore si rifiuta di aiutare gli anziani” Poste: tutelata la privacy
Pubblichiamo la lettera di protesta contro un operatore postale che a Sorisole non aiuta gli anziani nel compilare i moduli per il ritiro della pensione e sospende il servizio anche per mezz'ora creando disagi agli utenti. La replica di Poste Italiane: "Tutela della privacy".
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Pubblichiamo la lettera di protesta contro un operatore postale che a Sorisole non aiuta gli anziani nel compilare i moduli per il ritiro della pensione e sospende il servizio anche per mezz'ora creando disagi agli utenti. La replica di Poste Italiane: "Tutela della privacy".
Gentile Direttore,
La mia segnalazione è a nome di molti altri cittadini scoraggiati e delusi del servizio postale di Sorisole.
Nei giorni scorsi sono andata all'ufficio postale di Sorisole per verificare dei disservizi che alcune persone anziane, mie amiche, mi avevano segnalato. In queste giornate le persone anziane vanno in posta per riscuotere la pensione dal loro libretto e in sostanza l'operatore postale consegna loro un modello da compilare. Ma vista l'età (sono tutti ultraottantenni), la difficoltà di lettura, la richiesta di scrivere in stampatello, queste persone sono costrette a tornare a casa per far compilare il modello ai familiari più giovani.
Mi sono resa disponibile a compilarne alcuni io e poi loro, in silenzio e rassegnati, si sono rimessi in coda.
Ho chiesto all'operatore di andare oltre le direttive di usare il buon senso, ma non c'è stato verso.
Quello che più scoraggia è che nonostante molte persone abbiano fatto presente questo suo atteggiamento scorretto perseveri con arroganza, certo di non essere perseguito né richiamato.
Preciso che la compilazione consisteva nell'indicare il numero di carta d'identità e codice fiscale. Faccio notare che sono andata in altri uffici postali della zona, nel medesimo periodo di riscossione della pensione, e gli operatori postali compilano loro stessi quella piccola riga di dati all'utente anziano senza battere ciglio.
Inoltre, spesso questo operatore con la coda di persone in attesa dei servizi allo sportello si alza, fermando il servizio, comunicando che deve svolgere altre pratiche urgenti per l'ufficio e così gli utenti rimangono in attesa anche per oltre mezz'ora.
Ho segnalato alle poste centrali tale disservizio e mi hanno risposto che l'operatore non può compilare i modelli di prelievo e che magari è anche stressato perché è da solo allo sportello. Quindi siamo punto e a capo. Sono entrata sul sito di Poste Italiane per presentare il reclamo on-line e alla fine, dopo un paio di tentativi, mi si presentava la pagina di errore cache. Mi auguro e spero che Poste Italiane, dopo questa mia segnalazione che porta il nome di tanti altri cittadini di Sorisole, possano almeno provvedere a mandare nell'ufficio di Sorisole un operatore semplicemente più educato e munito di buon senso.
Lettera firmata
LA PRECISAZIONE DI POSTE ITALIANE
“Con riferimento alla segnalazione ricevuta a proposito di presunti atteggiamenti di scarsa disponibilità verso la clientela da parte del personale dell’ufficio postale di Sorisole, nella mattinata odierna, Poste Italiane desidera rassicurare i clienti sull’attenzione che gli operatori riservano alle loro esigenze.
E’ però utile ricordare che, nell’ottica di tutelare i cittadini che quotidianamente si rivolgono agli sportelli degli uffici postali, è opportuno che la modulistica necessaria per richiedere l’esecuzione di operazioni di pagamento o riscossione di denaro venga compilata dai diretti interessati.
Nel caso specifico segnalato dalla lettrice il collega dell’ufficio di Sorisole, allo scopo di evitare in futuro la necessità di compilazione di una richiesta, ha informato la cliente della possibilità di richiedere una Carta libretto ottenibile gratuitamente, che consentirebbe sia il prelievo agli sportelli automatici che il prelievo in ufficio postale senza necessità di alcun modulo.
Il personale di Poste Italiane, nei limiti di un corretto atteggiamento professionale, è comunque disponibile a fornire supporto ed assistenza nell’esecuzione delle varie operazioni.”
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E un impieghato molto maleducato e offensivo inadatto al lavoro che svolge. Per fortuna abbiamo flora che molto spesso cii aiuta. Questo signore va rimosso dall’incarici che svolge.si segnala anche molta arroganza
che articolone… mi viene la pelle d’oca… tutto questo perché l’anziana in questione e madre dell’assessore PD del comune che a sua volta è andata in posta a sbraitare (abuso d’ufficio?!)
le autodichiarazioni vanno compilate per legge dal sottoscritto o da chi ne fa le veci… ma quelli del PD sono sopra ogni legge morale e non!! CHE PEZZI DI PERSONE…
Non è’ questione di politica ma solo di avere un po’ di educazione e rispetto verso gli anziani,perché’ anche mia madre ultra ottantenne quando andava a ritirare la pensione spesso era trattata male.Molto educata e disponibile la signora Flora
Non e’ questione di politica, evidentemente lei non ha parenti anziani che riscuotono la propria pensione, ogni volta mia mamma quando deve riscuotere la pensione é molto preoccupata siccome l’impiegato é spesso maleducato, alza la voce e scocciato.. Ho risolto il problema compilando io a casa i moduli così mia mamma più serena va a riscuotere la sua meritata pensione. Però ho una nota in merito alla signora Brignoli che è sempre molto disponibile per qualsiasi problema.
senza parlare dello sperpero di denaro pubblico che l’amministrazione di Sorisole sta operando… strade impossibili e soldi buttati per il rifacimento di una piazza… sistemata qualche anno fa!!! RIDICOLI!!! Caro sindaco GAMBA… stai dimostrando a tutti quanto NON VALE l’amministrazione PD!!! Solo parole… parole… parole!!!!
Alle poste italiane l`unico ufficio che funziona bene ed e`aperto 24 ore al giorno e`l UCAS , ufficio complicazioni affari semplici.
operatori stressati e/o scorbutici, dirigenti di PI attenti solo al profitto, mancanza cronica di personale, clientela ottusa e restia ai cambiamenti…un inferno! Pure io sto alla larga da PI il più possibile, meglio pagare un euro in più di commissione usando internet che vivere mezz’ora di bolgia postale.
Ma così fa soltanto il loro gioco: più quieti, meno lavoro da svolgere, e intoccabili comunque!
Domanda. ma il servizio postale è ancora un “servizio” ? Serve ancora ? Secondo me si ridurrà sempre più la parte tradizionale e le poste diverranno sempre più una banca. Ma in entrambi i casi esistono già tutti i servizi online, per cui questi dipendenti oberati da lavoro saranno a breve come i forestali della Sicilia…
Domanda. ma il servizio postale è ancora un “servizio” ? Serve ancora ? Secondo me si ridurrà sempre più la parte tradizionale e le poste diverranno sempre più una banca. Ma in entrambi i casi esistono già tutti i servizi online, per cui questi dipendenti oberati da lavoro saranno a breve come i forestali della Sicilia…
La risposta di ‘Poste italiane’ mi suona quantomeno bizzarra: nell’ufficio postale di Sorisole – che è poco più che un corridoio – la tutela della privacy è impossibile, anche a causa dell’impiegato in questione, che con la sua pedanteria allunga code già lunghe. Inoltre, si segnala che tale impiegato non è solo nell’ufficio: è affiancato da una collega ben più gentile di lui. L’impiegato, col quale mio malgrado ho avuto spesso a che fare, non ha quindi nessuna giustificazione!
Grazie per il complimento! ;-)
Penso anch’io che per lui le scusanti non facciano molta presa….
Stavo quasi pensando di rinunciare per sempre alle mie ferie!! :-p
Giusto.
Per la privacy non lo può fare.
Anche io per motivi religiosi non pago le tasse e i contributi.
E che diamine!
Altro che “tutela della privacy”, lazzaronismo acuto e certezza del posto di lavoro. Sempre protetti dalla struttura, comunque vada!
Cosa è un ufficio postale ? Ci andrò al massimo una volta l’anno… anche perché: bollette si possono pagare automaticamente GRATIS da conto corrente il giorno della scadenza, la pensione può essere addebitata sul conto corrente, pagamenti vari si possono fare direttamente online….
Quando passo davanti all’Ufficio Postale di Petosino e vedo la fila che arriva sul marciapiede provo solo pena….
La pensione non si addebita, semmai si accredita… Non confondiamo il più con il meno…!
se andiamo avanti così… ancora per poco….
Hai ragione !
Questa storia mi ricorda un film di Toto che stava seduto fuori di un tribunale a compilare domande per gli abitanti del contado notoriamente analfabeti a quel tempo. Peccato che adesso siamo nel 2014 e ci sono parecchie associazioni di Volontariato.
L’operatore fa bene ,fa il suo dovere che non è quello di compilare moduli a tutti. Il problema se cè sta a monte,burocrati incapaci e ben pagati per complicare le cose.
Questi comportamenti (che non sono solo dell’operatore locale, ma sono spesso tipici dell’Azienda “Poste Italiane” che non raramente si inventa delle “Direttive” da Postelegrafonici ex-Unione Sovietica) si penalizzano solo se il Cliente fa in pieno la sua parte di Cliente: lascia chi gli fornisce un servizio che non gli piace e si fa accreditare la pensione da un’altra parte, ad eempio una Banca. Solo cosi’ questi comportamenti cambieranno.
poste italiane è un ente dell’età della pietra in un’epoca moderna, un lettore per carta sanità dove ci sono tutti i dati richiesti una firma e via! troppo difficile per i nostri enti pubblici ! io cerco di evitare la posta, per mè è un ente da digitalizzare al 100%
Non è un ente ma una Spa, i poveri pensionati non soddisfatti del servizio potrebbero chiedere l’accredito automatico sul cc magari presso una banca. In Italia siamo capaci solo di lamentarci? le code agli sportelli postali sono dovuti anche a causa di chi “pretende” servizi non dovuti.
Seeeee, stai sicuro che fanno servizi non dovuti, perché li pretende il cittadino. Ma dove vivi?
Argomentazioni più costruttive no?
Se fosse stato il dipendente di un azienda privata, con il suo comportamento e l’ elevato rischio di far perdere clienti al suo padrone, ora sarebbe a zappare la terra……
Le poste sono un’azienda privata, come si legge dalla nota dell’azienda l’impiegato ha applicato diligentemente le regole dettate dall’azienda per evitare che si creino altri tipi di disservizi (code) per tutti gli altri utenti. Lamentarsi non serve a niente dato che il problema può essere superato in modi meno polemici come ad esempio attraverso l’accredito della pensione direttamente sul conto.
Molti pensionati (quelli che fanno la coda, come vengono definiti), non lo hanno un conto corrente. Compilare 2 righe con codice fiscale e numero carta d’identita’ non mi sembra uno sforzo esagerato. Non vooglio fare di tutta l’erba un fascio, ma piu’ vado alle poste piu’ mi rendo conto che gli addetti hanno una voglia di lavorare imbarazzante
se vai in comune a Sorisole a vedere cosa fanno quelli dell’amministrazione PD del Gamba capirai che c’è chi fa ancora meno… e soprattutto peggio!!!!