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Criminalità

Recordman di furti: a 23 anni già 50 colpi ed è a piede libero

Il 23enne, di origine albanese, tuttavia ha già patteggiato una pena a cinque anni di reclusione ma non era in aula alla lettura della sentenza. È ritenuto quindi latitante

A 23 anni ha già alle spalle oltre una cinquantina di denunce per furti e rapine. Secondo le accuse contro di lui avrebbe ne totalizzati 56 per la precisione. In tribunale sono giunte quasi una ventina di pagine in cui vengono descritti gli episodi che gli vengono contestati. 

Con lui, nelle numerose razzie al nord (principalmente in provincia di Bergamo, Verona, Brescia e Milano), avrebbero partecipato anche due complici. Anche loro affronteranno un processo.

Il 23enne, di origine albanese, tuttavia ha già patteggiato una pena a cinque anni di reclusione ma non era in aula alla lettura della sentenza. È ritenuto quindi latitante e il suo avvocato si è preoccupato di fargli comunque avere una difesa adeguata. I furti sarebbero stati commessi in un breve periodo, tra il dicembre 2010 e il gennaio 2011.

La banda si era spostata anche a Peschiera del Garda dove sarebbe stato commesso l’episodio più grave, una rapina. Questo perché il ladro albanese, il 5 dicembre di 4 anni fa, si era intrufolato in casa di un veronese e nel tentativo di rubargli l’auto, una Volkswagen Golf, gli aveva puntato un cacciavite sullo stomaco, minacciando di pugnalarlo.

Dopo le indagini, come spiega L’Arena, era stato rintracciato e arrestato con i due complici. È a piede libero da circa due anni, dopo che lo avevano scarcerato ed era in attesa del processo.

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