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L'inaugurazione

Chiesa del nuovo ospedale Cardinal Bagnasco: “Un momento di luce” fotogallery

La chiesa del nuovo ospedale di Bergamo, dedicata a San Giovanni XXIII, è stata ufficialmente consegnata alla città mercoledì 25 giugno: nella stessa giornata la Banca Popolare di Bergamo espone la grande tela di Yan Pei-Ming che ritrae il Papa buono.

Un luogo, una carezza nel tempo della sofferenza: la chiesa del nuovo ospedale di Bergamo, dedicata a San Giovanni XXIII, è stata ufficialmente consegnata alla città mercoledì 25 giugno con un convegno promosso dalla Diocesi in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII, con la  Parrocchia di San Giuseppe e con il Comitato per la chiesa.

A prendere la parola per primo è stato il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana: “Oggi viviamo un momento che ci ridona speranza e fiducia. In questi anni abbiamo avuto e abbiamo tanti motivi che vorrebbero toglierci la speranza e impedirci di credere nell'esistenza del bene, di fidarsi gli uni degli altri. Non dobbiamo permettere che esempi cattivi possano distruggere la fiducia nel futuro e in sé stesso di un popolo, di un Paese: bisogna reagire in modo compatto per affermare, nella fiducia e nella speranza, di credere nel futuro e nell'esistenza del bene. L'inaugurazione di questa splendida opera è un momento di luce, una luce di cui tutti abbiamo bisogno”.

 



Nella stessa giornata è stata presentata al pubblico l'opera Papa Giovanni XXIII di Yan Pei-Ming che la Banca Popolare di Bergamo ha concesso in comodato gratuito per dieci anni all'Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII: il dipinto, che è stato esposto in un apposito spazio allestito all'interno della struttura ospedaliera, è stato commissionato direttamente dall'Istituto al grande artista contemporaneo, con l'obiettivo di creare un ritratto del Papa buono e realizzarne così la celebrazione iconica e al contempo spirituale. Yan Pei-Ming, autore laico, è infatti riuscito pienamente a cogliere il senso mistico e al contempo universale dell’immagine del Santo Padre.

L’artista è noto per i suoi grandi ritratti quasi monocromi – in nero, grigio e rosso combinati con il bianco – di rappresentanti delle massime tendenze politiche, religiose, del mondo della cultura e dello spettacolo. I suoi dipinti catturano l’immagine in grandi dimensioni di personaggi sia dell’Oriente che dell’Occidente - da Mao Zedong a Monna Lisa, da Obama ai grandi Papi – non per il ruolo che hanno ricoperto, ma per l’essere simboli di un particolare momento storico.

Yan Pei-Ming, a proposito dei suoi ritratti ha dichiarato: “L’arte riguarda l’uomo. Parla alla gente. Il ritratto è come uno specchio, riflette ad ognuno di noi chi siamo e cosa siamo. Il mio lavoro si orienta sempre verso l’essere umano, che è il centro, l’elemento fondamentale delle mie opere. Se mi si chiede di creare un dipinto astratto, non posso realizzarlo. Sono interessato agli esseri umani, le persone”.

“La collaborazione tra la Banca e l’Ospedale - dichiara Giorgio Frigeri, Presidente di Banca Popolare di Bergamo - risale al 1927, data della posa della prima pietra dell’Ospedale Maggiore, la cui costruzione venne finanziata dalla Banca con importi elevatissimi, ed è proseguita ai nostri giorni con il sostegno ai progetti di ricerca finalizzati al progresso scientifico. Il legame con il territorio ancora una volta è testimoniato dal soggetto del quadro e dalla sua collocazione all’interno del Nuovo Ospedale: spazio che è spesso espressione del lato più doloroso dell’uomo, quello della sofferenza corporale, e che, ci auguriamo, possa essere mitigato dall’immagine altamente spirituale ed evocativa di quell’uomo semplice, ma dalle grandi doti comunicative, che è stato San Giovanni XXIII”.  

“Banca Popolare di Bergamo è da sempre particolarmente vicina all’Ospedale di Bergamo - ha commentato Carlo Nicora, Direttore Generale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo -. Una vicinanza testimoniata negli anni da numerose e consistenti donazioni, messe generosamente a disposizione per la formazione del personale, lo sviluppo di nuove attività di ricerca e l’acquisto di apparecchiature di ultima generazione. Oggi questa vicinanza ha invece il volto amorevole di quel Papa a cui il nostro Ospedale è dedicato, con l’augurio che la sua vita straordinaria sia fonte di ispirazione per tutti gli operatori ospedalieri e luce di speranza per i malati e le loro famiglie”.

“Sono lieto che il dipinto Papa Giovanni XXIII realizzato dall’artista cinese Yan Pei-Ming - dichiara Osvaldo Ranica, Direttore Generale di Banca Popolare di Bergamo – sia esposto presso il Nuovo Ospedale di Bergamo. Questa collaborazione tra la Banca e l’Ospedale, due realtà di riferimento per il territorio, consentirà a un grande numero di persone di conoscere ed apprezzare da vicino il grande dipinto intitolato al Santo Papa Roncalli, figura particolarmente cara ai bergamaschi, ma amata universalmente. Banca Popolare di Bergamo è sempre sensibile alle istanze della comunità, e contribuisce a mantenerne viva la tradizione artistica e le eccellenze culturali, facendo sì che la divulgazione di arte e cultura diventi elemento di sviluppo del territorio e di coloro che lo abitano”.

Nasce dalla ricerca Italcementi il nuovo cemento utilizzato per realizzare la chiesa del nuovo ospedale di Bergamo. Un’opera di tale pregio architettonico e significato simbolico imponeva l’impiego di un materiale straordinario non solo con prestazioni meccaniche e durevolezza tipiche dei cementi classici, ma caratterizzato anche da un colore bianco di notevole brillanza e dal potere di conservare inalterato nel tempo l’aspetto estetico.   

La scelta dei progettisti è stata quella di utilizzare il cemento bianco i.active TECNO di Italcementi contenente TX Active, il principio attivo in grado di abbattere gli agenti inquinanti e mantenere le architetture pulite, brillanti e con una qualità estetica che perdura nel tempo, dando così luce e leggerezza agli elementi architettonici della Chiesa.  

Il cemento utilizzato è stato messo a punto attraverso diverse prove di laboratorio presso i.lab, il centro Ricerca e Innovazione di Italcementi a Bergamo con il contributo di Styl-Comp e l’Università di Brescia e prodotto presso l’impianto di Calusco d’Adda.  

Alla base della soluzione adottata c'è la capacità di tradurre lo sforzo di innovazione e di sostenibilità che Italcementi sta esprimendo in questi anni in prodotti e performance per il mercato. Oggi il cemento è un materiale in grado di garantire prestazioni eccezionali. Il cemento di ultima generazione è un materiale innovativo, attento all’ambiente, in grado di far parte di un’architettura proiettata verso il futuro. Il cemento diventa un materiale sempre pronto ad adeguarsi a tecnologie costruttive e a performance di ultima generazione. E la chiesa dell’ospedale di Bergamo ne è una testimonianza concreta dove architettura, ricerca, innovazione e sostenibilità si fondono in un’unica realizzazione.

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