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Brasile 2014

Spagna, figuraccia Mundial Una splendida Olanda strapazza i campeones

Con un pesantissimo 5-1 gli Orange s'impongono sui campioni del mondo, vendicando così l'amara sconfitta del 2010. Di Van Persie (2), Robben (2) e De Vrij i gol che hanno steso gli uomini di Del Bosque.

Primo big-match del Mondiale e prima grande sorpresa: l’Olanda massacra i campioni del mondo della Spagna e strappa tre punti pesantissimi per la vetta del girone B, posizione fondamentale per evitare il Brasile agli ottavi passando il turno come seconda.

Da Johannesburg a Salvador. Quattro anni dopo la sconfitta nella gara più importante, la finalissima del Mondiale sudafricano del 2010, gli Orange si prendono la più chiara e netta delle rivincite, schiacciando Iniesta e compagni con un 5-1 che gli spagnoli non si dimenticheranno tanto facilmente.

A trascinare gli olandesi ci pensano un Van Persie super (spettacolare il suo primo gol) e un Robben più decisivo che mai, capace di riscattare nel migliore dei modi l’opaca prestazione (condita dal clamoroso gol sbagliato poco prima del 90′) formita nella finale di quattro anni fa: sono loro due a realizzare quattro delle cinque reti che seppelliscono le Furie Rosse, che venerdì sera sono sembrate tutto fuorché furiose.

La cronaca del match. L’Olanda prova a bloccare le fonti del gioco spagnolo e al 9′ ha anche l’occasione per passare in vantaggio. Ma Sneijder a tu per tu con Casillas spara addosso al portiere del Real Madrid. Al 26′ de Vrij atterra in area Diego Costa e per Rizzoli è rigore. Dal dischetto Xabi Alonso porta in vantaggio la Spagna. L’Olanda tenta di riaprire la gara ed al 35′ de Jong prova la conclusione dal limite, ma Casillas para senza problemi. Gli oranje avanzano il proprio baricentro pressando il portatore di palla spagnolo. 

Ma sono le furie rosse a sfiorare il raddoppio. Al 42′ Iniesta lancia verticalmente David Silva che, però, non indovina il pallonetto a tu per tu con Cillessen. Gol sbagliato gol subìto, dice una legge non scritta del calcio. Da un lancio millimetrico di Blind Robin van Persie dal limite, di testa in tuffo, supera Casillas che era fuori dai pali. Si va quindi al riposo sulla parità.

Al rientro in campo nessuna sostituzione, ma c’è una pioggia battente. Arien Robben servito al limite stoppa al volo, dribbla Piquè ed infila Casillas per il 2-1 degli oranje. Al quarto d’ora van Persie potrebbe portare a 3 le reti dei suo ma la traversa gli dice no. Del Bosque corre ai ripari e manda dentro Pedro e Torres per Xabi Alonso e Diego Costa. Wijnaldum per Guzman tra gli oranje. Ma al 19′ l’Olanda passa ancora. Su calcio da fermo, van Persie ostacola Casillas e de Vrij di testa mette in gol. Rizzoli convalida nonostante le proteste spagnole. Al 23′ David Silva insacca dopo la respinta di Cillessen, ma l’attaccante iberico era in fuorigioco. Al 27′ Casillas sbaglia un controllo con i piedi e ne approfitta van Persie che sigla il 4-1 per i suoi. Girandola di sostituzioni con Veltman per de Vrij, Fabregas per Silva, Lens per van Persie ma la Spagna non c’è più e l’Olanda dilaga. Al 35′ azione solitaria da metà campo di Robben: dribbla Casillas che scivola e mette a segno anche lui una doppietta. Al 42′ Casillas salva gli iberici dal sesto gol respingendo prima il tiro del neo entrato Wijnaldum e poi sulla ribattuta di Robben con i pugni. Nel finale l’undici di Van Gaal fallisce un paio d’occasioni che potevano rendere ancora più pesante il passivo dei campioni del mondo. 

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