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Arte

La mostra

‘Capolavori ambasciatori’ Le opere della Carrara in 6 musei della provincia

Dal 15 giugno i capolavori dell'Accademia Carrara saranno esposti in sei musei della Bergamasca: il Museo Arte Tempo di Clusone ospiterà due ritratti di Giovan Battista Moroni (il "Vecchio con berretta" e "Isotta Brembati"), il Museo Civico d'Arte del Territorio Gianni Bellini di Sarnico due ritratti di Giovanni Carnovali detto il Piccio (il "Conte Andrea Spini" e la "Contessa Anastasia Spini"), il Museo Lechi di Montichiari due Frà Galgario (i ritratti del "Conte Giovanni Secco Suardo col servitore" e di "Giacomo Bettami de Bazini").

"La password della cultura oggi è condivisione, costruzione, dialogo". Con queste parole l’assessore alla Cultura Claudia Sartirani ha salutato il progetto "Capolavori Ambasciatori" che dal 15 giugno porterà dodici prestigiose opere delle collezioni dell’Accademia Carrara in sei musei della provincia di Bergamo.

L’assessore, in chiusura di mandato, ha sottolineato l’orgoglio dell’amministrazione comunale di avere rappresentato in questi anni, grazie ai prestiti della Carrara "oltre le mura" – dal Metropolitan di New York al Puskin di Mosca – la cultura e l’arte bergamasca in Italia e nel mondo. Ed ha annunciato l’imminente apertura delle gare d’appalto per il progetto opere murarie della Carrara e per gli arredi e allestimenti del Museo. Più la riapertura della civica Pinacoteca di avvicina, più si infittiscono le iniziative a corredo e in preparazione dell’atteso evento.

Mentre la Gamec ospita, fino al 27 luglio, "Riscoprire la Carrara" con restauri e capolavori in dialogo, fino al 28 settembre dipinti e sculture della civica Pinacoteca saranno ospiti eccellenti di collezioni della provincia di Bergamo ma anche di Brescia. Gli abbinamenti, studiati dal curatore Giovanni Valagussa in relazione alle collezioni delle istituzioni destinatarie, mirano a valorizzare le reciproche relazioni e insieme le specificità dei rispettivi patrimoni.

"Ho pensato questo progetto con l’aiuto fattivo dell’Associazione Guide per mettere in rete questi musei con la Carrara e tra loro" ha precisato Valagussa. "L’idea è ricominciare a lavorare su un tipo di rapporto col territorio che in realtà è di lunga data: basti pensare a Francesco Rossi che aveva avviato mostre itineranti con grandi risultati, come nel caso di "Primizie d’artista" che in quattro edizioni toccò varie località come Iseo, Orzinuovi, Treviglio, Ranzanico".

Così dal prossimo 15 giugno il Museo Arte Tempo di Clusone ospiterà due ritratti di Giovan Battista Moroni (il "Vecchio con berretta" e "Isotta Brembati"), il Museo Civico d’Arte del Territorio Gianni Bellini di Sarnico due ritratti di Giovanni Carnovali detto il Piccio (il "Conte Andrea Spini" e la "Contessa Anastasia Spini"), il Museo Lechi di Montichiari due Frà Galgario (i ritratti del "Conte Giovanni Secco Suardo col servitore" e di "Giacomo Bettami de Bazini").

All’Accademia Tadini di Lovere vanno due sculture, un "Ritratto di Antonio Canova" di Antonio D’Este e un "Busto di Ebe", dettaglio di una delle sculture più affascinanti di Canova.

"Questo prestito – precisa il conservatore dell’istituzione loverese Marco Albertario – consente all’Accademia Tadini di confermarsi come luogo canoviano. Accanto alle due opere della Carrara esporremo anche un’incisione con la testa della musa Erato che apparteneva allo stesso collezionista della testa di Ebe". Mentre il Museo Della Torre di Treviglio accoglie due oli su tela del seicentesco maestro della luce Matthias Stomer, la Fondazione l’Arsenale di Iseo ospita i dipinti "La quercia" di Antonio Fontanesi e "Le cascate del Serio" di Andrea Marenzi, nel segno di una radicata tradizione paesaggistica e vedutistica: il curatore artistico della Fondazione, Mauro Corradini, ha sottolineato la soddisfazione e il piacere di proseguire il proficuo dialogo con la città già in passato avviato con Francesco Rossi. Non solo Europa e mondo quindi, per la Carrara, ma uno sguardo più local, più condiviso dalla gente di Bergamo e della sua provincia che magari nel frattempo certe ricchezze s’è dimenticata di averle o ne ricorda solo i poster e le icone promozionali.

"La città da sola non è niente", ha ricordato in proposito il presidente del Cda dell’Accademia Carrara Tito Lombardini: "così come sotto la Repubblica Veneta, anche oggi il grande potenziale è il territorio tutto, non solo il suo centro".

Per informazioni su orari e visite guidate nelle diverse sedi: www.museoartetempo.it; www.arsenaleiseo.it; www.accademiatadini.it; www.montichiarimusei.it; www.museosarnico.jimdo.com; www.comune.treviglio.bg.it/?q=content/citta_il-museo-e-il-centro-civico.

Stefania Burnelli

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