In una Roveta letteralmente blindata si è svolta domenica mattina senza particolari incidenti la comemorazione dell’eccidio della Legione Tagliamento che i neofascisti hanno tenuto, come ogni anno, nel cimitero comunale. Cerimoniere della giornata ancora una volta don Giulio Tam, ex prete lefebvriano, che sta guidando l’iniziativa nel paese della Val Seriana.
Dopo le tante polemiche montate nei giorni scorsi (l’appello è arrivato anche in Parlamento, a Roma), gli antifascisti de "I Ribelli della Montagna" hanno manifestando per dire no "a quello che ormai è diventato uno dei raduni nazifasciti più importanti e seguiti d’Italia". Punto di ritrovo, alle 9.30 di domenica 25 maggio, è stato il piazzale del mercato estivo, in viale Papa Giovanni XXIII.
A tenere sotto controllo le due manifestazioni (come si può vedere dalle foto di Più Valli TV) un grande numero di forze dell’ordine in assetto antisommossa. Volantini sono stati lanciati da alcuni sostenitori di Forza Nuova subito identificati. Per ora la situazione è comunque tranquilla.
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