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Verso il voto

“Spazio Comune”, Defendi a Bolgare contro il consumo del territorio

Fabio Defendi, candidato sindaco a Bolgare per “Spazio Comune”, si dichiara fortemente contrario al consumo del suolo in atto, proponendo la costituzione di un PLIS. Inoltre, grande attenzione e sostegno ai cittadini che vivono situazioni di disagio.

Situazione piuttosto semplice a Bolgare, dove, dopo la sfida tra quattro liste nel 2009, i cittadini troveranno solamente due simboli sulla scheda elettorale. A fronteggiare Luca Serughetti, sindaco in carica per “Lega Nord – Impegno per Bolgare”, il solo Fabio Defendi, candidato di “Spazio Comune”, una nuova lista civica nata a dicembre 2013.

Defendi, quale è la priorità assoluta del vostro programma?

"Priorità assoluta è mettere in campo un nuovo approccio rispetto al consumo di suolo. Vogliamo innanzitutto impegnarci per l’attivazione del processo di costituzione del P.L.I.S. del Cherio (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) a salvaguardia dell’ultima grande area verde-agricola a sud di Bolgare dove, il tracciato del fiume Cherio, ne rappresenta un elemento geografico caratterizzante. La seconda importante priorità, in questo momento dove permane una difficile situazione socio-economica, è quella di garantire aiuto a quei cittadini che vivono situazioni di disagio".

Se non ci fossero i vincoli del Patto di Stabilità quale opera o servizio realizzerebbe?

"Puntiamo a realizzare una nuova Scuola dell’Infanzia con Nido. L’attuale struttura ci pare al limite delle sue possibilità in termini di spazi ed aree verdi. Con un paese che tenderà progressivamente a crescere è bene pensare ad una scuola che possa ospitare, in spazi adeguati e stimolanti, un numero sempre maggiore di bambini e che possa soddisfare le nuove esigenze pedagogiche legate all’età 0-6 anni".

Ai servizi sociali vengono destinate gran parte delle risorse del bilancio comunale. Quale politica intendete perseguire su questo fronte?

"I servizi alla persona dovranno essere accessibili, fruibili e valutati come prioritari nella destinazione delle risorse, ma non potranno essere garantiti senza la collaborazione attiva e responsabile dell’intera comunità, primo presidio di cura per i propri abitanti. Dobbiamo rilanciare un intervento di rete coinvolgendo sempre più le realtà associative. Sul versante degli interventi concreti intendiamo istituire un fondo bonus bebè a sostegno delle famiglie, sperimentare un progetto di “Borse Lavoro” (magari a livello di Ambito) e realizzare un progetto educativo/preventivo di comunità a sostegno della genitorialità".

Crisi e lavoro. Quali interventi può mettere in campo l’amministrazione comunale?

"Riconosco che è un tema complicato. Riteniamo però fondamentale contenere le imposte attraverso una politica fiscale improntata sui principi di equità e sostenibilità. Dopodiché, in questa fase di crisi occupazionale, è importante che l’Amministrazione si mostri attenta e vicina alle realtà produttive, artigianali e commerciali del paese. Abbiamo alcune idee: come ho già detto vorremmo sperimentare un progetto di “Borse Lavoro”; poi attivare sul sito internet comunale uno “spazio virtuale” dove far incontrare domanda e offerta a livello locale coinvolgendo le imprese del territorio. Inoltre è nostra intenzione valutare l’ipotesi di creare uno spazio per il co-working dove giovani professionisti possano condividere uno stesso spazio fisico ma anche mettere in sinergia esperienze e conoscenze. Infine sarà opportuno prestare attenzione al Piano Italiano Garanzia Giovani per capire come, a livello territoriale, favorire opportunità di avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro".

Sicurezza. Negli ultimi mesi si sono verificati migliaia di furti in tutta la provincia. Quali provvedimenti può mettere in atto il Comune per risolvere l’emergenza?

"La richiesta di maggiore protezione e sicurezza è un’esigenza reale dei cittadini. Va accolta con molta attenzione evitando però letture semplificate. È una questione da affrontare attraverso una logica sovracomunale creando sinergie con i Comuni vicini. Inoltre, tenendo fermo il valore della legalità, dobbiamo evitare la propaganda di una “sicurezza fai da te” per investire maggiormente sul piano della prevenzione, dell’educazione e della coesione sociale".

Giovani. Che ruolo avranno all’interno della vostra amministrazione?

"È fondamentale rilanciare il ruolo dei giovani all’interno della vita della nostra comunità. Vogliamo istituire un “Laboratorio di Idee” permanente con i giovani per valorizzare il protagonismo delle giovani generazioni: favorire la partecipazione dei giovani nella progettazione di iniziative è importante per orientarli verso l’età adulta aiutandoli a diventare cittadini attivi e responsabili. Inoltre, accanto alle borse di studio, vorremmo proporre delle “borse di volontariato” per far vivere ai ragazzi esperienze di solidarietà".

 

Quale partito voterà alle Europee?

"Partito Democratico".

Temete i vostri avversari? Perché?

"È chiaro che il gruppo di Serughetti avendo amministrato per anni parte avvantaggiato. Noi abbiamo impostato questa campagna elettorale con la volontà di far conoscere le nostre idee orientate al cambiamento. “Spazio Comune” vuol essere una proposta politica differente, alternativa, sia nei punti programmatici che nelle modalità decisionali, all’attuale modo di amministrare il paese. Siamo un gruppo nuovo, con persone capaci che vogliono, responsabilmente, contribuire al bene della comunità in cui vivono".

Fabio Tiraboschi

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