Quella che fino a pochi giorni fa sembrava una battuta degna di alcuni suoi interventi televisivi, domenica mattina è diventata realtà: Vittorio Sgarbi è tra i candidati della lista "Riprendere il cammino, Mario Gandolfi sindaco" a Fontanella.
La conferma è arrivata con la visita del noto critico d’arte, con una lunga carriera politica alle spalle anche a livello nazionale, che ha fatto tappa nella Bassa per incontrare i suoi elettori e conoscere il paese in cui spera di diventare assessore (esterno) alla cultura.
Sgarbi, 62 anni compiuti lo scorso 8 maggio, ha prima fatto un giro tra i gazebo elettorali presenti in piazza Matteotti, salutando oltre ai compagni di lista anche i rivali di "Fontanella bene" comune di Maria Cristina Cattapan (attuale sindaco) e "Fontanella insieme" di Giuseppe Lucca, e poi ha visitato il centro fontanellese.
A partire dalla piazza del Comune, dove si è complimentato per i recenti lavori di ristrutturazione del palazzo municipale, per poi passare alle chiese, quella di San Cassiano e quella vicina Dell’Annunciata, dove giudato da don Libero ha ammirato le opere presenti e proposto alcune idee per valorizzarle.
Sgarbi ha poi parlato del suo incarico qualora la sua lista domenica dovesse vincere ("proverò a rianimare il paese, come ha fatto in altri Comuni in cui ho operato, e voglio partire da due punti fermi di questa zona come arte e cucina"), dell’amicizia che lo lega al candidato sindaco Mario Gandolfi (il motivo che lo ha portato a Fontanella) e dell’attuale situazione politica in Italia (con lodi a Renzi e Grillo, e colorite critiche ad Alfano):
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