Brutta disavventura, sabato pomeriggio, per un 16enne di Arzago d’Adda che è stato costretto, sotto minaccia, a consegnare il proprio smartphone a un 24enne che lo aveva costretto a salire a bordo di uno scooter e poi abbandonato in aperta campagna: il ragazzo è riuscito poi ad avvertire i carabinieri di Caravaggio che, poco dopo a Casirate d’Adda, hanno recuperato la refurtiva e arrestato il ladro.
L’arrestato, B.N. pluripregiudicato nato a Milano nel 1990 e residente a Treviglio, aveva avvicinato il sedicenne ad Arzago d’Adda, nelle vicinanze della pizzeria “Da Tullio”, costringendolo a salire a bordo del suo Phantom F12: una volta portato in aperta campagna il giovane ha consegnato, sotto minaccia di un sasso di grosse dimensioni, il proprio smartphone, un Samsung Galaxy S3, al malvivente che poi si è allontanato.
Una volta rimasto solo il sedicenne ha percorso a piedi la strada inversa, ritornando alla pizzeria di Arzago: qui scatta l’allarme che mette in azione una pattuglia dei carabinieri di Caravaggio. Grazie all‘accurata descrizione fornita dal minorenne, gli agenti hanno rintracciato l’autore del furto a Casirate d’Adda, preso il distributore Eni: una volta perquisito è stato trovato in possesso del cellulare rubato, arrestato per rapina aggravata e condotto al carcere di Bergamo.
Lo smartphone è stato poi restituito al legittimo proprietario.
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