Mezzogiorno di fuoco? No, l’ora dello scontro politico è spostata più in là: o prima o dopo le 12. Ad una settimana dal voto per le amministrative e le europee, arrivano a Bergamo i due enfant prodige della politica italiana: Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, e Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico.
Il primo Matteo, quello lumbard per intenderci, sbarca a Bergamo domenica 18 maggio nel bel mezzo di un tour elettorale. Il programma prevede, alle 11, una passeggiata sul Sentierone e di seguito, alle 12,30, un pranzo alla Festa Lega Nord al centro sportivo di Bonate Sopra. Salvini farà campagna per il sindaco Franco Tentorio e per se stesso in corsa per un altro mandato Bruxelles come europarlamentare. Martedì 20 maggio, all’una e trenta, sarà a Bergamo nientemeno che il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Il premier sarà in piazza Vittorio Veneto, per sostenere la campagna del Partito democratico e del centro sinistra alle elezioni europee e comunali. A dare il benvenuto a Renzi ci saranno il vicesegretario provinciale del Partito democratico Pasquale Gandolfi, il segretario regionale Pd Alessandro Alfieri e il candidato sindaco per la città, Giorgio Gori.
Dopo Grillo per il Movimento 5 Stelle, Salvini per la Lega e Renzi per il Partito Democratico, mancherebbe Silvio Berlusconi per tirare la volata a Forza Italia. Ma l’arrivo dell’ex Cavaliere di Arcore non è dato per certo. Anzi. Il contrario sarebbe davvero un colpo di scena, considerando che Berlusconi non è mai stato a Bergamo città in vista di una campagna elettorale.
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