L’attenzione all’economia reale, con un particolare riguardo verso famiglie e piccole e medie imprese, i social bod per aiutare progetti di ricerca e sostenere associazioni sono solamente alcune delle prossime e immediate sfide di Ubi Banca. I riflettori sull’assemblea straordinaria dei soci di Ubi Banca che ha segnato importanti modifiche allo statuto, non si sono ancora spenti che Andrea Moltrasio, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Ubi Banca, mette in calendario le prossime tappe. Non risponde alle proteste dei consiglieri ribelli capitanati da Andrea Resti che invitavano al voto contrario o all’astensione. Non cerca polemica, raccoglie un consenso quasi unanime – 6.870 voti favorevoli contro 95 contrari e 15 astenuti – praticamente il 98,5% dei soci partecipanti all’assemblea.
Una prova superata a pieni voti per se stesso, ma anche per il lavoro di squadra con l’amministratore delegato Victor Massiah e il consiglio di gestione presieduto da Franco Polotti. Moltrasio nega categoricamente che ci sia da parte di Ubi interessamento per Veneto Banca. "Non c’è nessun dossier su questa questione" taglia corto. Non teme la presenza importanti fondi nell’azionariato, nè tantomeno che questi si propongano in una futura lista: "Sarebbe il segno che la banca ha operato bene". Superata con successo la prova della sua prima assemblea da presidente ecco che cosa ha dichiarato a Bergamonews:
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