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Verso il voto

Telgate, Sala (Lega): “Prima i telgatesi per residenze e lavoro”

Il candidato sindaco della Lega Nord a Telgate Fabrizio Sala presenta i punti salienti del proprio programma in vista dell'appuntamento elettorale del 25 maggio: “Stop all'arrivo di clandestini sul nostro territorio e daremo priorità agli italiani negli alloggi”.

Dopo 5 anni da vicesindaco di Telgate con delega all’Ambiente Fabrizio Sala si lancia nell’avventura elettorale da protagonista e, all’appuntamento del 25 maggio, si presenta come candidato della Lega Nord: una candidatura che sarà rilanciata e rafforzata domenica 11 maggio dalla presenza, al gazebo del partito in Piazza Alpini (o al centro Don Biennati in caso di maltempo), del segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini e del segretario provinciale Daniele Belotti.

“Il nostro è un programma che verrà realizzato integralmente – commenta Sala – perchè è frutto di 5 anni di lavoro passato in amministrazione con una profonda conoscenza del bilancio. Se dovessi indicarne la priorità assoluta indicherei senza dubbio il mantenimento dei servizi erogati senza aumentare la pressione fiscale: sarebbe un grosso risultato visti i continui tagli dei trasferimenti del governo centrale verso gli enti locali del nord”.

Ma anche in campo ambientale c’è un punto che Sala considera cruciale, ovvero la battaglia per evitare l’insediamento della cava Ateg 39 e della Berco sul territorio di Telgate.

Per quanto riguarda il sociale la posizione di Sala è ben definita: “Non apriremo a nessun bando regionale o statale se non saremo certi che vi possano partecipare con successo anche i cittadini italiani. Procederemo poi all’aumento dell’idoneità alloggiativa per i cittadini extracomunitari, una battaglia che condurremo con tutti i sindaci della Lega per riappropriarci del controllo delle residenze. Di pari passo ribadiremo il nostro no all’arrivo di clandestini sul nostro territorio”.

Un tema, quello della presenza e dell’arrivo di extracomunitari sul suolo telgatese, che Sala collega anche ad altre tematiche sensibili, come quelle del lavoro e della sicurezza: “In tempi di crisi come questo le amministrazioni devono monitorare lo stato delle aziende del territorio cercando di evitare loro un aumento della pressione fiscale, poi la politica dello stato italiano sul mondo del lavoro è francamente poco contrastabile da un amministratore locale. Si deve assolutamente evitare l’arrivo di nuovi stranieri sul nostro territorio perché non c’è più lavoro neanche per noi e c’è già troppa gente in giro che non fa nulla, questo vale anche per quanto riguarda il problema sicurezza, più gente c’è che non lavora, più gente c’è che delinque. Secondo i dati della prefettura di Bergamo oggi Telgate dopo 5 anni di amministrazione Lega Nord è considerato uno dei paesi più sicuri della provincia, però la guardia non va abbassata e bisogna mettere in campo iniziative di prevenzione”.

Sull’appuntamento elettorale del 25 maggio Fabrizio Sala è un fiume in piena: “Si presentano due liste nettamente contrapposte e con programmi diametralmente differenti soprattutto in merito al fenomeno dell’immigrazione. Noi siamo tutti tesserati Lega Nord e il nostro programma è in linea con i 5 anni passati e con l’esperienza e le professionalità per portarlo a termine: i nostri avversari sono una lista mascherata da civica ma marcatamente di sinistra. Mi sarebbe piaciuto invece che il Pd e la sinistra si fossero presentati con la loro bandiera per sottoporsi al voto della gente senza maschere”.

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