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I giovani promettenti godiamoceli al Comunale Baselli deve restare

Il nostro Luciano Passirani analizza il ko rimediato dai nerazzurri lunedì sera a Torino, contro la Juventus campione d'Italia, e lancia un appello a Percassi: i giovani vanno gustati prima di essere ceduti, teniamoci stretto Baselli. Anche a costo di lasciar andare Cigarini.

di Luciano Passirani

L’Atalanta era invitata di lusso alla festa del terzo scudetto consecutivo di Madama Juventus e come da copione si è comportata da ospite gradito, quanto sacrificale. Non era la partita per mostrare i tacchetti e in effetti li ha utilizzati solo lo svizzero Lichtsteiner nei confronti del malcapitato Bonaventura. Il rigore ci poteva anche stare. Ma figurati se De Marco voleva rovinare la festa. Non l’avrebbe indicato in tempi normali, ancor meno lunedì sera. Non era la serata per un risultato a sorpresa. Quello era già arrivato domenica pomeriggio da Catania, dove la Roma aveva deciso di rilanciare i rossoblù, per la gioia di Ballardini e del suo Bologna che se la vedranno domenica prossima in una specie di spareggio salvezza. Servirà un arbitro molto più attento del normale.

Della partita di Torino c’è poco da dire ed analizzare. La Juventus poteva anche non essere obbligata a vincere. Ha voluto fino in fondo dimostrare che in Italia non ha avversari. Discorso diverso in Europa. Ma di questo non ha senso parlare. Il problema rimane per Agnelli e Marotta.

L’Atalanta ora deve pensare al proprio campionato futuro. Non è una novità se a Torino ancora una volta Consigli e Carmona, si sono confermati i migliori. Anche Bonaventura che in queste ultime partite ha mostrato una flessione più nervosa che fisica. Baselli si è confermato. Quando non c’è Cigarini sembra esprimersi meglio, senza assilli di sostituzione o di dimostrare qualcosa a tutti i costi. Continuo ad essere convinto che sia Carmona l’elemento meno sostituibile nel centrocampo atalantino. La sua ventilata cessione mi spaventa più di quella di Baselli, fermo restando che personalmente farei a meno di Cigarini. Non di Baselli e Carmona. Baselli è il futuro e il pubblico di Bergamo avrebbe il diritto di goderselo. I giovani vanno gustati, prima di essere lasciati andare per ragioni economiche e per loro ambizioni personali. Ma se poi Gabbiadini non te lo godi, a favore di altre nostre pari grado, se Baselli qualcuno lo vede già in bianconero, che significato ha gloriarsi dei figli di Zingonia se devi vederli con le maglie di altre squadre? E tralascio Zaza, altro oggetto del desiderio per il prossimo mercato. Guarda caso lasciato andare via da Zingonia senza mai vederlo.

Domenica arriva il Milan e sarebbe l’occasione per salutare degnamente da parte della squadra un pubblico appassionato ed esigente. Colantuono lo sa e vorrebbe arrivare a 50 punti. Non sono convinto che la squadra sia in grado di seguirlo, in questo momento.

Spilli di mercato arrivano dalle dichiarazioni di Colantuono nel post-partita. "Bonaventura è giusto lasciarlo andare", il che vuole dire che è già della Fiorentina?  "Baselli è giusto che rimanga con noi", il che significa che la Juventus lo lascia a Bergamo ancora un anno? Discorsi e ipotesi di fine campionato. Ben vengano visto che la salvezza anticipata permette alla società scelte ponderate. Non è da tutti. Vediamo di approfittarne.

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