Prima hanno rubato un’auto e poi sono andati ad acquistare droga, senza pensare che su quella macchina era installato un allarme satellitare. Una coppia bergamasca, C.R, una donna, e M.O. entrambi 26enni e di Berbenno, oltre a un terzo complice, C.D, 31 anni di Sondrio, sono stati arrestati dai carabinieri di Rho a Garbagnate Milanese, in provincia di Milano.
I tre lunedì mattina hanno rubato una Toyota Auris a Sondrio e si sono diretti a Garbagnate, in via dei Pioppi, una zona boschiva che conoscevano bene dove si nascondono solitamente gli spacciatori nordafricani, lasciando l’auto in sosta sul ciglio della strada.
Dopo la denuncia di furto da parte del proprietario, la macchina è stata subito intercettata dai carabinieri grazie ai rilevamenti dell’allarme satellitare forniti da un istituto di vigilanza privata sotto il quale era registrata.
I militari si sono così appostati nelle vicinanze della Toyota, in attesa che qualcuno uscisse dal bosco per salirci. Dopo una ventina di minuti i tre sono usciti dalla boscaglia e si sono recati verso l’auto. In quel momento sono intervenuti i carabinieri: i ladri hanno tentato una breve fuga a piedi ma sono stati raggiunti dai 6 carabinieri intervenuti nell’operazione. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di 15 dosi di eroina e cocaina, destinata all’attività di spaccio nella zona di Sondrio.
Portati in caserma sono stati arrestati per ricettazione del veicolo e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il mezzo e’ stato restituito al proprietario. I tre, tutti con precedenti penali legati allo spaccio, sono stati processati per direttissima martedì mattina.
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