Nel mese di aprile l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), a Bergamo, registra una variazione in aumento dello 0,1 rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), si attesta a +0,3%, in aumento rispetto allo + 0,1% registrato il mese scorso.
La variazione, in aumento, più marcata si registra, in questo mese, nelle divisioni di spesa “Trasporti” (+1,5%), dove ad incidere sono gli aumenti di voli aerei, il trasporto marittimo e ferroviario, le benzine e i servizi di trasloco; controbilanciati dai ribassi di altri carburanti e del gasolio per i mezzi di trasporto.
In aumento anche le “Comunicazioni” (+0,4%) con rincari di prezzi per gli apparecchi di telefonia fissa e mobile. Seguono i “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+0,2%) con aumenti per villaggi vacanze, campeggi; ostelli e per i prodotti di rosticceria.
In lieve aumento (+0,1%) le divisioni: “Mobili, articoli e servizi per la casa” dove si registrano rialzi per gli elettrodomestici per la conservazione dei cibi e prodotti per la pulizia e la manutenzione della casa; in controtendenza troviamo lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, mobili e arredi vari; “Servizi sanitari e spese per la salute” con rincari per le visite mediche specialistiche di cardiologo, ginecologo, oculista e dentista.
In forte calo la divisione “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili” (-1,1%) con il ribasso dei prezzi per l’energia elettrica, il gas da città e il gasolio per il riscaldamento; controbilanciati dai rincari per i servizi manutentivi degli impianti della casa e degli idrocarburi liquidi. Seguono i servizi “Ricreazione, spettacoli e cultura” (-0,2%) con la diminuzione dei prezzi per giochi e hobby, libri, macchine fotografiche e apparecchi di registrazione e i pacchetti vacanza internazionali. In controtendenza troviamo i servizi di rilegatura e e-book download, pacchetti vacanza nazionali, fiori e strumenti musicali.
In lieve diminuzione anche le divisioni: “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-0,1%) grazie al ribasso dei prezzi per patate, frutta e verdura fresca e refrigerata, caffè, yogurt, cereali per la colazione e frutti di mare; in aumento, invece, carne, pesce, frutta conservata; e, con la stessa variazione, “Bevande alcoliche e tabacchi” con diminuzione dei prezzi per gli aperitivi alcolici controbilanciati dalle birre lager.
Invariate nel complesso le divisioni: “Abbigliamento e calzature”, “Istruzione” e “Altri beni e servizi”.
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