Non servirà presentare alcuna domanda per vedersi riconosciuto in busta paga il bonus Irpef da 80 euro: il credito, riservato ai lavoratori dipendenti e assimilati che guadagnano fino a 26mila euro, sarà erogato “direttamente dai datori di lavoro in tutti i casi in cui l’imposta lorda dell’anno è superiore alle detrazioni per lavoro dipendente”.
La precisazione arriva direttamente dall’Agenzia delle entrate che ha pubblicato la circolare in merito all’articolo 1 del decreto legge del 24 aprile sulla riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati: una pubblicazione nella quale sono contenute tutte le istruzioni per l’attuazione del decreto emanato la scorsa settimana dal governo Renzi e firmato appena 3 giorni fa anche dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Ai lavoratori dipendenti e assimilati il bonus sarà riconosciuto già a partire da maggio: “Chi ha tutti i requisiti per ricevere il bonus – si legge nella circolare dell’Agenzia – ma non ha un sostituto d’imposta, ad esempio perchè il rapporto di lavoro si è concluso prima del mese di maggio, potrà comunque richiederlo nella dichiarazione dei redditi per il 2014”.
I contribuenti che hanno diritto al credito sono i soggetti che nel 2014 percepiscono redditi da lavoro dipendente e alcuni redditi assimilati fino a 26 mila euro, purchè l’imposta lorda dell’anno sia superiore alle detrazioni per lavoro dipendente.
Il credito complessivo di 640 euro, 80 euro mensili a partire da maggio, vale per i redditi fino a 24mila euro. Se il reddito supera i 24mila il bonus si riduce gradualmente fino a 26mila. Nel caso in cui i sostituti d’imposta non potranno riconoscere il credito a partire dal mese di maggio, a causa di ragioni tecniche legate alle procedure di pagamento degli stipendi, dovranno farlo a partire dal mese di giugno ma al lavoratore andrà comunque riconosciuto tutto il credito che gli spetta per il 2014.
I soggetti titolari nel corso dell’anno 2014 di redditi di lavoro dipendente, le cui remunerazioni sono erogate da un soggetto che non è sostituto di imposta, tenuto al riconoscimento del credito in via automatica, e tutti i soggetti il cui rapporto di lavoro si è concluso prima del mese di maggio, potranno chiedere il credito nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2014, utilizzarlo in compensazione, oppure richiederlo a rimborso.
I contribuenti che invece non hanno i requisiti per ricevere il bonus devono invece comunicarlo al sostituto che recupererà il credito nelle successive buste paga. Se un contribuente ha percepito un credito in tutto o in parte non spettante dovrà restituirlo nella dichiarazione dei redditi.
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