Niente candidato sindaco per Scelta civica che ha provato a raccogliere le firme per presentarsi alle elezioni da indipendente, senza però centrare l’obbiettivo. Avvio della macchina burocratica in ritardo e tempi troppo stretti hanno costretto gli esponenti bergamaschi a rinunciare. Il partito centrista però sarà pedina importante della partita, almeno indirettamente. Nei prossimi giorni infatti la segreteria provinciale esaminerà i programmi di Giorgio Gori e Franco Tentorio per decidere chi sostenere.
Non è un mistero che la base del partito sia orientata verso centrosinistra, ma accordo è stato stoppato più volte dal patron di Brembo Alberto Bombassei, da poco presidente dimissionario. “Con Gori ci sono state più affinità, non a caso avevamo iniziato a lavorare per costituire una lista – spiega Francesco Keller, coordinatore provinciale e candidato alle Europee di Scelta civica -. La lettera di dimissioni di Bombassei è stato un fulmine a ciel sereno. Ha esortato il partito a tornare alla sua vocazione originaria, senza far da stampella a nessuno. Abbiamo provato a presentarci: in due giorni abbiamo raccolto 249 firme, senza banchetti. C’è un po’ di rammarico, anche perché ci è stata negata la possibilità di tenere un banchetto in via XX perché non abbiamo dato un preavviso di quindici giorni. Ora ci troveremo anche con gli amici di “Fare per fermare il declino”, valuteremo i programmi dei due candidati e sceglieremo in base a quelli chi sostenere”.
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