Grande partecipazione venerdì mattina alla tradizionale manifestazione organizzata per commemorare il 69esimo anniversario della Liberazione: oltre un migliaio di persone, accompagnate dalle musiche della banda e dall’inno nazionale suonato dalle campane, hanno sfilato, a partire dalle 10 dal piazzale della stazione lungo tutto viale Papa Giovanni XXIII, per arrivare in piazza Vittorio Veneto.
Qui, attorno alle 10.45, l‘omaggio delle autorità e delle rappresentanze alla Torre dei Caduti e al Monumento del Partigiano, con la deposizione delle corone d’alloro. L’apertura degli interventi è stata affidata a Carlo Salvioni: a lui anche l’onere di rassicurare tutti i presenti a proposito dell’assenza di Salvo Parigi, presidente dell’Anpi di Bergamo, che per la prima volta ha dovuto rinunciare alle celebrazioni per qualche problema di salute. “Lo aspettiamo presto” ha detto ai presenti il presidente del Comitato Antifascista Bergamasco.
A seguire hanno preso la parola anche Luigi Tarzia, partigiano della 53esima Brigata Garibaldi, e Julia Maccarini, una giovane studentessa del Liceo Secco Suardo di Bergamo. A concludere la manifestazione l’orazione ufficiale di Mario Artali, Presidente nazionale della Federazione Italiana Associazioni Partigiane.
In mattinata, precedentemente al corteo, al Cimitero Civico, campo dei caduti per la libertà, è stata celebrata la messa, mentre in Rocca sono state deposte corone d’alloro alle lapidi che ricordano i Caduti per la Libertà e i Caduti nei Campi di Concentramento e al monumento ai Caduti delle Divisione Legnano e dell’Esercito di Liberazione Italiano 1943-1945.
Tra i partecipanti, oltre ai tanti volti noti bergamaschi della politica, dell’economia e delle associazioni, anche tanti giovani e giovanissimi.
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