Patto di stabilità e continui blocchi finanziari stanno mettendo sempre più in difficoltà i Comuni di tutta Italia. Anche a Bergamo, e in diverse realtà della sua provincia, il problema è lo stesso da anni: i soldi ci sono ma raramente si possono toccare, e a farne le spese sono soprattutto i servizi rivolti ai cittadini che, molto spesso, vengono tagliati. E’ anche per questo che il sindaco di Bergamo Franco Tentorio oggi, giovedì 17 aprile, incontrerà al Viminale il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Al suo fianco ci saranno anche il primo cittadino di Treviglio Giuseppe Pezzoni, il presidente della comunità montana Valle Brembana Alberto Mazzoleni e il presidente della comunità montana Valle Imagna Roberto Facchetti. Al centro dell’incontro ci sarà uno dei temi più delicati e scottanti, quelli della sicurezza. "Deve tornare ad essere una priorità – ha spiegato Tentorio -, noi non possiamo più metterci le faccia".
"A Bergamo hanno bloccato 150mila euro, soldi che noi avevamo pensato di destinare alle spese delle elezioni – ha spiegato Massimo Bandera, assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo -. Ora, quella somma dovremo andarla a prendere dal fondo destinato al pagamento degli straordinari che è pari a 250mila euro. Ma quella grossa somma, appunto, ci serviva per gli stipendi dei nostri dipendenti e, in modo particolare, per gli agenti della polizia. Come faremo? Sembra quasi che da Roma facciano di tutto per metterci in difficoltà".
Tentorio al Viminale sottoporrà la questione al ministro Alfano, ricordandogli che "a Bergamo non siamo disposti a dare nuovi contributi, anche perché non ne abbiamo più la possibilità".
commenta