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Seriate

Storie di donne Tre appuntamenti al teatro Gavazzeni

Si parte venerdì 11 aprile con la messinscena “Valigie di Legno” a cura della compagnia “La Leggera”. Una storia per pensare e per ridere. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

La rassegna “Assaggi di Teatro … e non solo”, promossa dall’Assessorato alla Cultura, indaga e scopre il mondo femminile attraverso il linguaggio cinematografico e teatrale.

Alla seconda edizione, che si terrà dall’11 aprile al 16 maggio, in cartellone, tre spettacoli alle 21, al Cineteatro Gavazzeni di Seriate.

Per l’assessore alla Cultura, Ferdinando Cotti: “L’amministrazione comunale è sempre stata sensibile a temi di attualità come la violenza sulle donne, lo stalking e il femminicidio, in passato oggetto di convegni. Quest’anno si continua a mantenere alta l’attenzione sulle donne, alcune loro storie sono raccontate attraverso il linguaggio dell’arte, quali cinema e teatro, così da arricchire anche la nostra programmazione culturale di un paio di spettacoli di prosa.

Saranno proposte diverse, ma legate dal filo comune della realtà femminile alla ricerca del proprio riscatto e comprensione, in una vita in continuo bilico tra confronto-scontro”.

Si parte venerdì 11 aprile con la messinscena “Valigie di Legno” a cura della compagnia “La Leggera”.

Commedia sull’emigrazione valdimagnina e brembillese in Svizzera, con testo di Carlo Dal Lago e regia di Gianluca Belotti, è una rappresentazione agrodolce sulla condizione dell’emigrazione italiana, attraverso la storia di otto donne migranti. È una storia per pensare e per ridere. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Si prosegue venerdì 18 aprile con la proiezione del film I segreti di Osage County diretto da John Wells e basato sulla pièce teatrale di Tracy Letts. Ingresso 1 euro.

Si conclude venerdì 16 maggio con La vera storia di Isabella. Spettacolo teatrale è ispirato alla storia della poetessa Isabella Morra (1520-1546). A cura degli studenti e docenti dell’I.S.I.S.S. “E. Majorana” di Seriate, accompagnati da musicisti e cantanti, racconta alcuni episodi di violenza subìta dalle donne. Intreccio tra poesia, narrazione e musica, la rappresentazione è permeata da spirito di denuncia, per fare riflettere il pubblico su temi di attualità come il femminicidio. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

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