Fa discutere la composizione della lista civica di Giorgio Gori e in particolare il nome di Massimo Camerlingo, primario dell’ospedale di Zingonia, consigliato da Giancarlo Borra di Forza Italia.
Ecco il comunicato della Lega Nord
“Da eccellente esperto di tv, anche grazie agli insegnamenti di Silvio Berlusconi, l’aspirante sindaco di centrosinistra Giorgio Gori si cimenta nell’ennesima fiction. Nella disperata impresa di spacciarsi per uno che vive e frequenta la città (e invece si sta facendo vedere solo ora, dopo essere stato trombato alle primarie per scegliere i parlamentari del Pd), tenta di far passare per ‘espressione del territorio’ la sua lista civica. Roba da Scherzi a parte, perché la squadra è farcita di persone nate fuori città e addirittura fuori regione, e che contiene alcuni iscritti del Pd: evidentemente non trovava persone a sufficienza”. Ad affermarlo è Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni. “L’ennesima perla è notizia delle ultime ore: uno dei candidati di Gori, Massimo Camerlingo da Lodi, racconta di essersi candidato con la lista dell’ex uomo Mediaset solo per la richiesta del suo direttore sanitario. Altrimenti avrebbe scelto il Patto civico. Fossimo in un reality di successo, Flavio Briatore avrebbe già sentenziato: "Gori, sei fuori!"
Critico anche il candidato sindaco de “L’altra” Bergamo Rocco Gargano: "Ogni giorno Giorgio Gori ci dà nuove soddisfazioni: la composizione della sua lista viene determinata dall’intervento di esponenti di Forza Italia. Perchè? Cosa c’è sotto? Complimenti al centrosinistra di Bergamo: l’operazione CONQUISTA DEL POTERE PER IL POTERE continua con successo. Dopo aver imbarcato CL si conquista anche settori di Forza Italia. A quando Forza Nuova?"
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