"Rachmaninov e la Russia". Questo è il titolo della 51a edizione del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo che parte il 25 aprile dal teatro Grandee di Brescia e sabato 26 a Bergmao.
Dopo l’edizione celebrativa del cinquantennale, il Festival torna ad approfondire un tema specifico e volge il suo sguardo alla terra che ha dato i natali a grandi compositori e la cui scuola pianistica ha prodotto interpreti che, a partire dal 1870, si sono imposti in tutto il mondo. Il nocciolo del programma 2014 è costituito dalle opere di Rachmaninov, sul quale si concentrerà maggiormente l’attenzione, e da quelle di Čajkovskij, Musorgskij, Skrjabin, Prokof’ev, Sostakovič e Stravinsky.
Tutto il programma al sito www.festivalpianistico.it
Dal 10 aprile è attiva la vendita online dei biglietti per le singole serate del 51° Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo su Vivaticket.it .
Il festival ha assegnato a Yuri Temirkanov il Premio “Arturo Benedetti Michelangeli”. Proseguendo nella collaudata tradizione che la vede accanto al Festival di Brescia e Bergamo, la Fondazione CAB, quest’anno il Premio intitolato ad Arturo Benedetti Michelangeli è stato consegnato al grande direttore russo Yuri Temirkanov.
In attesa del festival nelle due città la Filarmonica della Scala è al cinema il 14 aprile ore 16.45 e 21.15 alla Multisala Wiz di Brescia e il 15 aprile ore 20.45 al Conca Verde di Bergamo: direttore Daniele Gatti. In programma Johannes Brahms: Sinfonia n. 3 in fa maggiore op. 90 – Richard Strauss: Don Juan, Poema sinfonico op. 20 – Alban Berg: Tre pezzi per orchestra op. 6
Tutte le informazioni su: www.musicemotion.filarmonica.tv
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