Oltre quattrocento firme in pochi giorni per chiedere al Comune di Bergamo di intervenire contro la movida in Borgo Santa Caterina. I residenti del quartiere hanno promosso la raccolta firme dopo il dibattito avviato nelle scorse settimane. Difficile trovare un equilibrio tra le esigenze dei giovani, che trovano nel Borgo locali e luoghi di ritrovo, e gli abitanti che vogliono dormire soni tranquilli. La battaglia tra i sostenitori delle due posizioni è solo all’inizio, perché con la bella stagione migliaia di persone si riversano in strada e i problemi aumentano: schiamazzi fino a notte fonda, qualche atto di vandalismo, auto che faticano a transitare. l’amministrazione comunale ha da tempo avviato una collaborazione con le forze dell’ordine per cercare di controllare il fenomeno.
L’assessore alla Sicurezza Massimo Bandera ha più volte incontrato i residenti e verificato di persona i disagi causati dall’assembramento di giovani. Sarà senza dubbio un tema forte della campagna elettorale, non ancora iniziata, ma ormai già nel vivo. Giorgio Gori, candidato sindaco del centrosinistra, si è già espresso, anche se senza individuare una soluzione definitiva: “Non c’è chi ha ragione e chi ha torto (se non l’amministrazione in carica, che ha colpevolmente lasciato che il fenomeno si trasformasse in emergenza e che ancora tace). La soluzione non è quindi né bianca né nera. Una mediazione tra le parti è l’unica strada percorribile per provare a conciliare questi interessi. L’obiettivo è di avere un Borgo più vivace e al tempo stesso più civile”.
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