Molti attivisti della Lega Nord di Bergamo saranno in piazza domenica 6 aprile a Verona per protestare contro gli arresti dei secessionisti veneti. Dalla Bergamasca sono stati organizzati pullman dopo l'appello lanciato dal segretario federale Matteo Salvini che ha chiamato a raccolta i militanti del Carroccio. Gli arresti riguardano numerosi veneti che militano tra le file del movimento indipendentista, tra cui l'ex parlamentare e fondatore della Liga Veneta Franco Rocchetta, gli ex Serenissimi Luigi Faccia e Flavio Contin e il leader dei Forconi Lucio Chiavegato.
Secondo le indagini del Ros, coordinate dalla procura bresciana le persone arrestate farebbero parte di «un gruppo riconducibile a diverse ideologie di tipo secessionista che aveva progettato iniziative anche violente finalizzate a sollecitare l'indipendenza del Veneto e di altre parti del territorio nazionale». Tra gli episodicontestati ai secessionisti arrestati dai carabinieri c'è anche quello, riferiscono gli investigatori, della costruzione di un carro armato del peso di 40 tonnellate «in grado di sventrare un edificio», da utilizzare per compiere un'azione eclatante a Venezia, in piazza San Marco, probabilmente nel periodo delle elezioni europee. Il mezzo, perfettamente funzionante (tanto che erano state già eseguite anche delle prove di fuoco) è stato sequestrato. La vicenda richiama alla memoria quanto avvenuto il 9 maggio 1997, quando un gruppo di «Serenissimi» diede l'assalto al campanile di piazza San Marco.
Ecco il commento Facebook di Alberto Ribolla, capogruppo della Lega a Palafrizzoni
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