Si avvicinano le elezioni europee in programma il 25 maggio, e negli ultimi giorni tira un vento favorevole nelle vele delle formazione politica più anti europeista d’Italia, il Movimento Cinque Stelle.
Secondo gli ultimi sondaggi realizzati da Ixè per la trasmissione Agorà, infatti, è il partito di Beppe Grillo a godere questa settimana dell’aumento maggiore: +2,2%. Oggi voterebbe per i Cinque Stelle il 24,6%, secondo partito dopo il Pd (31,7%, in crescita dell’1,1% rispetto alla settimana scorsa).
Tonfo all’indietro, invece, per Forza Italia, che in soli sette giorni arriva a perdere il 2,8% (le intenzioni di voto per il partito di Berlusconi calano dal 21,2% al 18,4).
Allo stesso tempo, cresce la Lega Nord: dal 3,9 al 5,5%. Se le elezioni europee fossero oggi, il 30,5% degli intervistati voterebbe per il Partito Democratico, il 25,3% per il M5S e il 20,8% per Forza Italia.
Quanto alla fiducia nei leader, l’unico a crescere in mezzo a tutti segni "meno" è Beppe Grillo: +4% (Renzi e Napolitano -3%, Berlusconi -2, Alfano -1).
Ieri sul blog del Cinque Stelle è comparso un post che, citando i sondaggi Ixè/Agorà della scorsa settimana, lanciava l’hashtag #vinciamonoi.
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