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Spettacoli

Quattro anni di Edoné tra serate e concerti “Quest’estate vi stupiremo”

Buon compleanno Edoné! Grande festa per celebrare al meglio i quattro anni del locale di Redona punto di riferimento per concerti e serate in città. Stasera, venerdì 21 marzo, dalle 22 si alterneranno i djs dell'Edoné. Abbiamo intervistato Alberto Cattaneo.

Buon compleanno Edoné! Grande festa per celebrare al meglio i quattro anni del locale di Redona punto di riferimento per concerti e serate in città. Stasera, venerdì 21 marzo, dalle 22 si alterneranno i djs dell’Edoné. Abbiamo intervistato Alberto Cattaneo.

Lo Spazio Giovani Edonè compie 4 anni. Ma e’ sempre doveroso ricordare: come e da dove è nato il progetto? Questo progetto nasce da lontano, esattamente nel 2005 quando un gruppo di giovani di Redona decide di costituirsi associazione giovanile ( Mellow Mood ), con lo scopo di aggregare i giovani del quartiere e della città con proposte culturali,musicali,enogastronomiche in un parco in disuso da anni sul territorio. Nel 2006 a fronte della chiusura del vecchio Arci di Redona (ex palazzo comunale di Redona), Mellow Mood ha trovato una casa dove poter svolgere le proprie attività, ma il sogno è durato poco meno di un anno per via della riqualificazione prevista nel 2007 della suddetta struttura, con lo scopo di farla diventare la "casa delle associazioni" del quartiere. A fronte del progetto "tempi e orari " della giunta Bruni, l’associazione Mellow Mood è stata coinvolta in un tavolo di co-progettazione per valutare l’ipotesi di ridare una casa al gruppo di giovani del quartiere ma allo stesso tempo cercare di riqualificare un area degradata. Nel 2008 il comune ha deciso di investire delle risorse per costruire uno stabile all’interno del parco di via Gemelli e creare un bando di gestione. Vinto il bando nel 2009 abbiamo costituito una società e il 20 marzo 2010 abbiamo inaugurato "Edonè".

In questi 4 anni, come si è evoluto il progetto? Avete apportato modifiche alla programmazione e alla struttura stessa, rispetto a come eravate partiti? Chiaramente qualche modifica alla struttura c’è stata, ci siamo accorti che servivano almeno 3 persone che si occupassero del progetto a tempo pieno, ma la struttura iniziale dove ogni persona che fa parte del gruppo deve avere almeno una responsabilità specifica è rimasta, ognuno con il proprio compito, ma con una linea ben precisa da rispettare e da condividere ( che è la stessa da ormai quasi 10 anni ). Ora, a 2 anni dal termine, arriva la sfida più grossa, cioè quella di creare quel cambio generazionale che dovrebbe avere l’onere di portare avanti questo progetto. Non è scontato trovare dei ragazzi di 20 anni che abbiano voglia di mettersi in discussione su una progettualità del genere, ma soprattutto che condividano il nostro pensiero di "spazio giovani". Siamo partiti in 8, siamo arrivati a 15 persone che quotidianamente si occupano di portare avanti proposte e contenuti. Una ventina in Estate.

Quali sono le maggiori difficoltà che un progetto come il vostro deve affrontare? Le maggiori difficoltà vengono dalla quotidianità, cercare di riuscire a riempire un posto come il nostro dalle 7 della mattina alle 2 di notte non è una cosa facile. Ma anche portare avanti scelte coraggiose come l’inserimento lavorativo di ragazzi più fragili, il rafforzamento della rete di quartiere, trovare  sinergie che permettano alle associazioni di sfruttare Edonè come una vetrina e farle sentire a casa, investire costantemente sul teatro, la musica dal vivo o i corsi formativi,il rapporto con il vicinato….ahahahah. Diciamo che le difficoltà sono molte, ma quando hai un idea forte e sei convinto di quel che sta facendo anche le difficoltà passano in secondo piano.

Una forza del vostro Spazio Giovani è anche la sua programmazione estiva: quali sono le idee per quest’anno? L’estate è il nostro vero punto di forza, perchè riusciamo a sfruttare al 100% il potenziale del nostro parco. L’idea per quest’anno è cercare di cambiare il vestito di Edonè, non solo a livello di proposta musicale ma anche a livello strutturale. Abbiamo in previsione degli investimenti che portino migliorie al nostro spazio, però vogliamo tenere le cose un po’ segrete per ora, ci piacerebbe sorprendere i nostri affezionati a partire dal 30 maggio e farli sentire ancora più a proprio agio rispetto agli altri anni. Chi vivrà vedrà!

Progetti per il futuro? Non sarei onesto se dicessi che non ci sono progetti per il futuro, ci piacerebbe rimetterci in discussione e ripartire da zero. Detto questo ci stiamo muovendo per capire su cosa e dove lavorare, ma anche in questo caso non posso sbottonarmi troppo. Posso solo dire che c’è la voglia di alzare l’asticella e cercar di fare qualcosa in questa città che tanto amiamo e ammiriamo. Siamo convinti che alcune sfide è bene che partano dal basso, perché in alcuni casi il vero cambiamento arriva da li. Un vincitore non è altro che un sognatore che ci crede fino in fondo.

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