La chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista è riuscita a stento a contenere la folla giunta a dare l’ultimo saluto a Chiara Pirola, la studentessa 26enne che, domenica pomeriggio, nel tentativo di recuperare l’amato cane, è caduta e annegata nelle gelide acque del fiume Brembo.
Un folto corteo funebre, partito dall’abitazione in via Grataroli 8, ha percorso la via principale del paese, attraversando anche il fiume Brembo, il simbolo di vita della Valle Brembana, ma i presenti, lo hanno guardato quasi con timore. Il parroco, durante l’omelia ha ricordato la bontà di Chiara e come la notizia abbia colpito l’intera comunità come un fulmine a ciel sereno in una tranquilla domenica di inizio primavera.
“In questi giorni in paese si respira un’aria diversa, voci basse, silenzi, in questa situazione la comunità ha capito cosa vuol dire essere una famiglia. Non ci si abitua mai alla morte di una giovane, che aveva appena iniziato a vivere, a fare dei progetti di vita”.
Chiara lascia nel dolore il padre, il fratello, il fidanzato e tutti i famigliari, conforta il fatto che ora sia tra le braccia dell’amata mamma, morta pochi anni fa, per cui Chiara aveva sofferto moltissimo.
Nicolò Belloli
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