“Le misure prese dal Governo Renzi sono molto positive. La svolta c’è ed è consistente: 10 miliardi di euro le risorse trovate per consentire l’aumento della detrazione Irpef in busta paga ai lavoratori dipendenti sotto i 25 mila euro di reddito lordi dal 1° maggio prossimo, per un ammontare di circa 1.000 euro netti annui a persona. L’avevamo chiesto da tempo e sembrava impossibile”: il segretario generale della Cgil di Bergamo Luigi Bresciani commenta così le misure annunciate dal Governo di Matteo Renzi.
“L’operazione sull’Irpef affronta uno dei temi fondamentali per far ripartire i consumi interni e l’averlo fatto concentrandosi sui redditi medio bassi ne aumenterà l’impatto. Così come sembrava impossibile aumentare la tassazione sulle rendite finanziarie dal 20 al 26. Considero positive e realistiche le misure sui contratti a termine: non si fa altro che recepire gli accordi già fatti in molte categorie anche rispetto all’allungamento a 36 mesi dell’acausalità nei contratti facendola così coincidere con la durata massima del contratto a termine.
C’è poi un progetto di legge sull’estensione degli ammortizzatori, sparirà la Cassa in deroga sostituita da un nuovo sussidio universale che dovrà proteggere tutti i lavoratori. Si interviene sul fronte delle politiche attive nell’ottica ‘nessuno deve restare a casa’. Vengono recepite molte delle proposte fatte da noi e su alcuni temi, ammortizzatori sociali e salario minimo, siamo chiamati a dare il nostro contributo di idee per arrivare finalmente a tutelare chi oggi non ha alcuna tutela.
I 3.5 miliardi di euro stanziati per la ristrutturazione degli edifici scolastici è un altro segno positivo della particolare attenzione di questo Governo al mondo della scuola. Lo sblocco immediato del pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione a favore delle imprese è altrettanto positivo così come la diminuzione del 10% del costo dell’energia per le Imprese. Il Paese ha bisogno di fiducia, la direzione è quella giusta, utile all’equità e alla economia del Paese. Voto: 8”.
commenta