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Le interviste

Coach Lavarini amaro: “In finale mancata un po’ di spavalderia”

Il tecnico delle rossoblù dopo il brutto ko di domenica: "Quando ti trovi in una situazione in cui sei schiacciato devi pensare che non hai niente da perdere. Comunque il grande divario si spiega anche con i meriti della squadra avversaria che è fortissima".

Grande amarezza nel volto e nelle parole di Stefano Lavarini a fine match: "Non è facile quantificare quanti siano i meriti degli avversari e i nostri demeriti. Piacenza ha tenuto un ritmo e una pressione per noi impossibili da tenere anche se potevamo offrire una prestazione migliore e mettere un pò più in discussione il risultato. Ci voleva da parte della mia squadra maggiore spavalderia e meno sudditanza. Quando ti trovi in una situazione in cui sei schiacciato devi pensare che non hai niente da perdere. Comunque il grande divario si spiega anche con i meriti della squadra avversaria che è fortissima".

La partita è stata caratterizzata da troppi errori, concorda? "Di errori ne abbiamo commessi sin dall’inizio, dieci solo nel primo set, poi nel secondo pesano gli errori in battuta perché quando si fa una gran fatica a fare il cambio palla e poi rinunci all’azione successiva non potrai mai recuperare break. Aggiungo poi anche i muri subiti e gli errori in attacco. Dobbiamo giocare sicuramente una miglior pallavolo per avere risultati di un certo tipo".

Qual è il suo bilancio della final four? "La mia speranza è che le ragazze acquisiscano più consapevolezza di poter già fare bene da quest’anno. Dobbiamo dare più qualità e continuità al lavoro sia in palestra che in gara facendo tesoro dell’esperienza, non solo di questa sconfitta ma anche del successo in semifinale con Modena. Non dimentichiamoci delle cose buone fatte".

 

Per Federica Stufi delusione a fine partita. "Sono nervosa e arrabbiata perché nei momenti difficili non siamo state abbastanza squadra e non siamo state capaci di fare quello che sappiamo. Deve essere uno spunto per capire da qui a fine stagione quello che dobbiamo fare per crescere e trovare la continuità che ci manca. Vorrei ringraziare i tifosi che ci hanno seguito, è stata la cosa che mi ha fatto emozionare di più stasera. Dispiace per loro, ci hanno sostenuto fino all’ultimo. L’alibi dell’esperienza da adesso non c’è più, l’abbiamo fatta, ora guardiamo al campionato".  

 

Chiude il capitano Enrica Merlo. "Ci sono stati grandi meriti loro ma noi non abbiamo messo niente in campo di quello che serviva. Ci è mancata un pò di esperienza nel giocare queste partite, abbiamo anche avuto un pò paura. Non ho visto la solita squadra, dobbiamo imparare a sbagliare meno, queste sfide così importanti sono tutti allenamenti per la nostra mente per arrivare magari a vincere lo scudetto già quest’anno. Adesso guardiamo avanti, non sono intimorita assolutamente, abbiamo dimostrato che sappiamo giocare a pallavolo, divertirci e vincere, dobbiamo ritrovarci al più presto e ripartire".

Alberto Caprini

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