Serata di grandi emozioni, a MasterChef Italia, per Rachida Karrati, la sarta di Sorisole grande protagonista – guarda caso – della puntata del 13 febbraio del talent che, dopo l’esterna di Comacchio della scorsa settimana, questa volta ha fatto giocare in casa la bergamasca, portando gli otto concorrenti rimasti in Marocco, a Marrakech.
Dopo la Mistery Box con lo zafferano grande protagonista vinta da Federico, l’Invention Test – che per l’occasione ha fatto lavorare gli aspiranti chef a coppie – ha visto come peggiori Michele e Alberto, passati direttamente al Pressure Test. Qualche brivido per Rachida che, finita con un’Enrica tutt’altro che felice, ha rischiato grosso schiacciando lo scrigno di tortellini, piatto che è comunque piaciuto molto ai tre giudici.
Nell’esterna marocchina la sarta di Sorisole (entusiasta, non ha risparmiato i "graziii" agli autori del programma che l’hanno riportata nella sua terra) è finita assieme a Salvatore ed Eleonora nella squadra blu, dove il clima è stato più teso che mai. Persino Cracco ha perso la pazienza, sgridando in più di un’occasione Rachida colpevole di "creare troppo caos". I blu hanno comunque vinto la prova e si sono salvati automaticamente, mandando alla prova finale Almo, Enrica e Federico, attesi da Michele e Alberto. Questi ultimi si sono sfidati in una prova supplementare che ha visto perdere Michele, primo eliminato della serata.
Nel Pressure Test, però, la fortuna ha voltato le spalle proprio ad Alberto, spiazzato dai ricci di mare che non è riuscito a cucinare. Uno scivolone che è costato carissimo a uno dei concorrenti più amati da pubblico, che ha dovuto consegnare così il grembiule della cucina più spiata d’Italia.
Rachida, dunque, continua la sua avventura: è tra gli ultimi sei concorrenti che si giocheranno la vittoria finale in queste puntate conclusive.
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