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Seriate

Maroni al Bolognini: “Abolito il ticket per 800 mila anziani” fotogallery

L'intervento del presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni all'inaugurazione del nuovo blocco medico dell'ospedale Bolognini di Seriate: "Siamo riusciti a ottenere dal Governo di Roma - ha proseguito Maroni - l'approvazione dei costi standard, il che ha portato per la Regione Lombardia un incremento di risorse pari a 75 milioni di euro. Abbiamo utilizzato questi fondi per abolire il ticket per 800.000 anziani pensionati lombardi

"Con la mia presenza oggi voglio testimoniare l’impegno della Regione per la sanità, il socio sanitario e il sistema di welfare". E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo all’inaugurazione del nuovo blocco medico dell’ospedale Bolognini di Seriate. Presente all’evento anche l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi.

NIENTE TICKET

"Siamo riusciti a ottenere dal Governo di Roma – ha proseguito Maroni – l’approvazione dei costi standard, il che ha portato per la Regione Lombardia un incremento di risorse pari a 75 milioni di euro. Abbiamo utilizzato questi fondi per abolire il ticket per 800.000 anziani pensionati lombardi, che, da quest’anno, non lo pagheranno più per i medicinali".

STRUTTURE E SERVIZI

"E’ un impegno che va in due direzioni – ha spiegato Maroni -: innanzitutto quella delle strutture, l’ammodernamento delle quali richiede investimenti che la Regione ha fatto, fa e continua a fare. Per il 2014 abbiamo previsto risorse consistenti: quasi 1 milione di euro al giorno. La seconda direzione è quella dei servizi: il 75 per cento del bilancio è speso per i servizi socio sanitari, con un impegno di circa 17 miliardi ogni anno, su cui abbiamo la responsabilità di un controllo doppio: sono soldi pubblici e sono spesi per salute e per le persone in difficoltà".

SISTEMA DI ECCELLENZA

"Questi fondi – ha proseguito Maroni – sostengono un sistema di eccellenza, che non è solo ‘verticale’, ossia legato alle grandi strutture, ma anche ‘orizzontale’, cioè legato al territorio. Io sono interessato ad avere grandi centri di ricerca, perché c’è una vocazione naturale per la ricerca e l’innovazione in Lombardia, ma questa attività viene svolta quotidianamente anche qui e in tutte le strutture e quindi io sono interessato alle strutture sul territorio. Questa è la ricchezza della nostra grande regione, la capacità che ha, ciascuno nel proprio ruolo, di dare il massimo anzi di più di quanto chiede il contratto di lavoro. Non a caso la Lombardia è la regione che ha il maggior numero di persone che si dedicano al volontariato".

GRAZIE A MEDICI E INFERMIERI

Il presidente Maroni ha poi rivolto un particolare ringraziamento ai medici e agli infermieri, perché "senza loro i soldi non servirebbero a granché".

"Molti – ha detto ancora – vengono da fuori per farsi curare e la capacità che la Regione ha di mettere a disposizione le macchine conta per il 50 per cento; l’altro 50 per cento è la disponibilità, la passione l’impegno, il calore e la vicinanza di medici e infermieri".

RISPOSTE CONCRETE

"Tutti gli interventi che facciamo – ha aggiunto Maroni, annunciando la sua visita di oggi pomeriggio a Castione – servono per dare risposta concreta ai bisogni dei cittadini, che sono interpretati da amministratori e sindaci". "I nostri sindaci – ha sottolineato Maroni – sono bravi amministratori. Basti pensare che alla fine dell’anno scorso sono stati capaci di risparmiare 8 miliardi di euro, che non possono spendere, perché il Patto di stabilità, anzi il ‘patto di stupidità’, li mette in un fondo nazionale a disposizione di chi ha avuto problemi di bilancio. La battaglia delle battaglie è il superamento del Patto di stabilità. Non è giusto che chi risparmia dei soldi non li possa spendere".

RIFORMA SANITÀ

"Anche per quanto riguarda il fondo sanitario – ha chiarito Maroni – in caso di risparmio, i fondi non possono essere spesi per altre cose e vanno restituiti". "Stiamo preparando una riforma – ha concluso Maroni – per rendere il sistema ancora più eccellente. Nel provvedimento che il Consiglio regionale discuterà spero presto, l’impegno è che, se ci sarà risparmio di risorse, queste potranno essere spese nel sistema, per renderlo ancora migliore e più efficiente"

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