Passo avanti per l’iter di approvazione del parcheggio che accoglierà le auto dei passeggeri in partenza da Orio al Serio. A dieci mesi dall’approvazione in Consiglio consiglio comunale, il progetto è tornato in Giunta per la valutazione della variante al Piano di governo del territorio, che mercoledì sarà esaminata dalla commissione. C’è ancora molto lavoro da fare. La proposta è all’esame della soprintendenza chiamata a dare il via libera definitivo. Per ora si parla di duemila parcheggi a raso, che diventeranno cinquemila con il secondo lotto. Sacbo da più di due anni spinge per la realizzazione del progetto che garantirebbe profitti immediati da reinvestire nello scalo. Rispetto alle previsioni iniziali relative al Pn16, l’amministrazione ha risparmiato 240 mila metri cubi, cancellati e non più riutilizzabili in altre aree della città.
Il sindaco Franco Tentorio sottolinea il dato totale. “Con questa operazione non stati ridotti un milione e 40 mila metri cubi. Ci tenevamo a formalizzare l’impegno politico. Questa modifica urbanistica comporta un ulteriore risparmio rispetto alle previsioni della precedente amministrazione”. “Abbiamo seguito la linea di non accogliere domande dirette di volumetria – conferma l’assessore all’Urbanistica Andrea Pezzotta -. Abbiamo tutelato il territorio del Comune di Bergamo”. La realizzazione del parcheggio prevede una serie di prescrizioni. “Inizialmente saranno duemila posti a raso – spiega l’assessore all’Ambiente Massimo Bandera -, con tanto verde nella pavimentazione. Per quanto riguarda il Pgt in generale continueremo a lavorare sulle aree dismesse, per trasferire lì le volumetrie di aree libere”. Difficile rispondere alla fatidica domanda sulle tempistiche di realizzazione. Sacbo ha molta fretta di concludere, la speranza dell’amministrazione è di renderlo operativo prima di Expo 2015.
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