Giovani vandali danneggiano i tavoli dell’oratorio e il parroco, esasperato per l’ennesimo atto di vandalismo, decide di chiuderlo per una settimana.
E’ successo a Boccaleone, quartiere di Bergamo al confine con i comuni di Seriate e Orio al Serio, dove dopo un nuovo episodio sgradevole don Claudio ha deciso di incrociare le braccia per alzare la voce contro la maleducazione dei ragazzi della zona.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso nella notte tra venerdì e sabato scorso, quando un gruppo di giovani vandali ha gravemente danneggiato i tavoli che si trovano all’esterno dell’oratorio inaugurato solo nel 2009.
Accortosi di quanto accaduto, il 33enne parroco don Claudio Federici, seccato dopo i numerosi episodi di questo genere accaduti negli ultimi mesi, ha preso la decisione di limitare l’apertura dell’oratorio per sette giorni solo alle attività formative.
Un gesto per far capire ai ragazzi la gravità di questi atti, nella speranza che genitori ed educatori possano insegnar loro come ci si comporta nei luoghi pubblici, a maggior ragione in un oratorio: "Questo è un modo per cercare di far risvegliare le coscienze non solo dei ragazzi, ma di tutta la gente della nostra parrocchia".
Nessuna comunicazione ufficiale sul colorato e fornito sito internet dell’oratorio di Boccaleone, ma la notizia ha fatto subito il giro del quartiere dove si trovano la chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo, il convento delle suore Missionarie Comboniane e quello delle suore Clarisse (di clausura), tra lo stupore e la delusione dei parrocchiani.
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