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Forza italia

Toti: “C’è bisogno di aria fresca, sì a governo di scopo con Renzi”

Forza Italia ha bisogno di aria fresca. Via libera a un governo di scopo con Matteo Renzi. Lo afferma il consigliere politico di FI Giovanni Toti in un'intervista al CORRIERE DELLA SERA. "Lo dico brutalmente: non me ne frega niente degli incarichi, di fare il segretario o il coordinatore unico: mi interessa esserci quando Berlusconi chiede di far entrare aria fresca in un partito che con un allargamento a persone nuove senza alcuna rottamazione.

"Forza Italia ha bisogno di aria fresca. Via libera a un governo di scopo con Matteo Renzi". Lo afferma il consigliere politico di FI Giovanni Toti in un’intervista al CORRIERE DELLA SERA. "Lo dico brutalmente: non me ne frega niente degli incarichi, di fare il segretario o il coordinatore unico: mi interessa esserci quando Berlusconi chiede di far entrare aria fresca in un partito che con un allargamento a persone nuove senza alcuna rottamazione deve competere con il Pd che il suo cammino di rinnovamento lo sta facendo a grandi passi’, spiega l’ex direttore di Tg4 e Studio Aperto". Perche’ c’e’ tanta diffidenza in FI nei suoi confronti? ‘Non so perche’ la nutrono, ma so che se lo fanno sbagliano. Non si puo’ aver paura delle novita’, si chiamino Toti, Cattaneo o Mario Rossi. E sbagliano alla grande a non aver capito la volonta’ profonda di Berlusconi, il suo entusiasmo che si concretizza nel ritorno allo spirito di FI e nel rinnovamento e allargamento della classe dirigente. Da temere c’e’ solo la chiusura, mai l’apertura a spinte nuove’. ‘Io vorrei contribuire al programma e al progetto, piu’ importanti di qualsiasi organigramma. Comunque penso a una gestione collegiale di FI, magari un comitato ristretto con dentro capigruppo, responsabili delle principali aree organizzative, esponenti delle diverse sensibilita’ di un partito grande come il nostro. Io non voglio rapportarmi agli altri come vice Berlusconi, vorrei essere la persona che coagula una squadra che affianchera’ Berlusconi nella costruzione della proposta politica da offrire al Paese’.

Nel Comitato c’e’ posto anche per Verdini, per Fitto? ‘Io ci vedo tutti quelli che il presidente vorra’ metterci. E’ manicheo mettere in contrapposizione me a Verdini, a Fitto che e’ stato un bravissimo ministro, un dirigente molto amato e che deve continuare a esserlo’. Si e’ detto che la sua ascesa serve anche per ricucire i rapporti con Alfano e i suoi. Ed e’ vero che la De Girolamo sta tornando a casa? ‘Il rientro della De Girolamo non mi sembra all’ordine del giorno, non vedo per quale motivo politico ad oggi dovrebbe avvenire. Nel Ncd hanno sbagliato moltissimo: umanamente, rompendo con Berlusconi in un momento drammatico dopo che lui aveva dato loro tutto; politicamente, perche’ hanno indebolito la posizione dei moderati nel governo; strategicamente, visto che con l’accordo Renzi-Berlusconi si va verso un inevitabile e forte bipolarismo’. Ma? ‘Ma se guardo ai sondaggi vedo che il centrodestra vince solo se e’ unito. E se penso a Berlusconi, lo penso come il federatore dei moderati italiani, l’unificatore dell’unificabile, sempre. Perche’ l’obiettivo e’ vincere. Bisognera’ ritrovare un dialogo con tutte le anime del centrodestra, Ncd ma anche Fratelli d’Italia, Lega’. Sinceramente, pensate ancora al voto subito? ‘Secondo me, prima si va al voto e meglio e’, perche’ questo governo non e’ in grado di dare risposte al Paese con una legge di Stabilita’ timida e inefficace, con un caso al giorno, con dimissioni di ministri, guerre intestine nel Pd e il dubbio se Renzi lo appoggi davvero. Ogni mese e’ un mese perso’. Ma non dovete fare la legge elettorale e le riforme? ‘Per me la soluzione migliore sarebbe un governo di scopo per fare la legge elettorale: si vota e chi vince imposta e fa le riforme, a partire da quella del lavoro’. Un governo di scopo con chi, con Renzi premier? ‘Abbiamo fatto un governo con un esponente del Pd una volta, non sarebbe un problema una formula di questo tipo, se l’obiettivo e’ chiaro’. E poi alle elezioni con chi andreste? Berlusconi e’ incandidabile. Marina forse? ‘Bisognerebbe parlarne con lei, ma ha sempre detto che avrebbe voluto restare in azienda… Una cosa e’ certa. Berlusconi e’ e sara’ il nostro leader, nessuno pensi di privare i moderati in campagna elettorale del proprio punto di riferimento. Quando vinceremo le elezioni, faremo una forte squadra di governo. E sara’ il governo di Berlusconi’".

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