• Abbonati
Commercio

Pam, a sessanta giorni dalla riapertura a Bergamo: “Abbiamo vinto la sfida” fotogallery

Il 21 novembre in via Camozzi riapriva il supermercato Pam. A quasi due mesi abbiamo incontrato Mario La Viola, direttore marketing operativo di Pam Panorama: “La partenza è stata positiva, soprattutto nei commenti che i clienti ci stanno facendo sull'offerta, la gentilezza e, perché no?, anche la bellezza del negozio”.

Due mesi fa, il 21 novembre, riapriva i battenti in via Camozzi 115 il nuovo Pam. Una sfida importante nel settore alimentare nel cuore di Bergamo dove sempre più spesso si abbassano le serrande, un segno tangibile della crisi del commercio. Dopo aver riacquisito la piena proprietà del punto vendita – circa mille metri quadrati – il gruppo Pam Panorama ha deciso di dar vita proprio nel capoluogo bergamasco ad un nuovo format commerciale, mirato a fidelizzare la propria clientela con una formula che condensa offerte e attenzione al cliente. Quasi un negozio di vicinato accanto al borgo Pignolo. Il punto vendita dà lavoro a 30 persone, alcune di queste lavoravano per il precedente punto vendita. A quasi due mesi dal taglio del nastro abbiamo incontrato Mario La Viola, direttore marketing operativo di Pam Panorama.

Una catena commerciale come Pam è tornata a Bergamo: che cosa vi ha spinto in questa scelta e perché avete voluto rimanere in città, a due passi da un borgo storico come quello di Pignolo?

“Bergamo è una città importante per il Gruppo Pam. Da sempre Pam è radicato nelle città, sia grandi che piccole, ed il rapporto con il territorio è alla base dei valori e delle strategie del gruppo. Non a caso i nostri clienti si sentono un pò come a casa quando ci frequentano. Cito per esempio il rapporto che si crea tra i clienti ed i nostri addetti vendita dei banchi serviti dei prodotti freschi: un rapporto molto apprezzato che si traduce in fiducia e consigli, magari su qualche ricetta sfiziosa”.

Bergamo ha molti centri commerciali e molte catene alimentari. Soffrite la concorrenza?

“La concorrenza è importante per i clienti perché migliora l’offerta e il servizio consente (ai clienti) di valutare e toccare con mano non solo la convenienza ma anche e soprattutto la qualità dei prodotti, del servizio e degli ambienti. Aspetti questi su cui abbiamo investito e che rivestono un’importanza elevata per creare forte fedeltà al nostro supermercato”.

È pensabile anche l’apertura di un altro punto vendita in Bergamasca?

“È prematuro dirlo. Di sicuro vogliamo fare le cose bene e consolidare questa apertura che, in un momento economico come quello che stiamo vivendo in Italia, rappresenta certamente una sfida importante ed assume anche un significato di fiducia verso il mercato e verso la città”.

La scelta è stata anche quella di riassumere in parte il personale che operava già in Pam.

“Nei nostri negozi cerchiamo sempre di avere un mix tra persone di esperienza e giovani, in modo da consentire un livello di servizio veloce, attento moderno, ma che si basi sull’esperienza pratica del negozio”. Quante persone lavorano a Bergamo? E a livello nazionale? “Siamo un gruppo che dà lavoro a diverse migliaia di persone, e questo per noi è una punta di orgoglio essendo un gruppo completamente italiano, fondato nel 1958. A Bergamo lavorano trenta persone”.

Che cosa caratterizza la vostra catena commerciale?

“Abbiamo al centro di tutte le nostre azioni la soddisfazione dei nostri clienti. E la soddisfazione passa attraverso alcuni "semplici" ingredienti: un livello di servizio elevato, un rapporto qualità prezzo vantaggioso per i clienti, la qualità assoluta in tutti i reparti dei freschi, un assortimento completo, una private label di altà qualità e l’italianità”.

Quali novità sono state introdotte?

“A Bergamo si trovano sempre diversi prodotti freschi locali e regionali, proprio per ribadire l’importanza del territorio in cui ci troviamo. Abbiamo poi lanciato e continueremo a lanciare prodotti come le Fresche Bontà, prodotti a marchio, il pesce confezionato freschissimo e tanto altro ancora. Ma vorrei sottolineare anche la formazione del nostro personale, i consigli che danno al reparto gastronomia, o gli eventi instore di degustazione che periodicamente facciamo”.

Siete aperti da quasi 60 giorni. Sono state confermate le vostre attese su Bergamo?

“Devo dire che la partenza è stata positiva, soprattutto nei commenti che i clienti ci stanno facendo sull’offerta, la gentilezza e, perché no?, anche la bellezza del negozio”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
La sede di Cariparma in Largo Belotti
Bergamo
Anche Cariparma se ne va Largo Belotti si svuota centro città a rischio?
Negozi chiusi a Bergamo
Confesercenti
Crisi del commercio: Bergamo perde negozi anche nel centro storico
Serrande giù
La crisi
Commercio, serrande giù: in 10 mesi a Bergamo chiusi 416 negozi
Lapo Elkann
Questione di stile
Il debutto con i flash l’addio alla chetichella Lapo lascia Bergamo
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI