L’Ufficio delle Dogane di Bergamo, nell’ambito delle attività di mutua assistenza amministrativa con Autorità fiscali di altri Paesi dell’Unione Europea, ha scoperto un’evasione di IVA intracomunitaria, per un importo pari a 10.088.400 euro oltre a sanzioni per circa 19 milioni di euro.
Autore dell’illecito una società bergamasca, operante nel settore della commercializzazione di computer e software, che ha effettuato acquisti intracomunitari in violazione della relativa normativa sul regime IVA, realizzando operazioni fittizie con il solo scopo di arrivare a poter detrarre crediti IVA inesistenti (frode carosello).
I rappresentanti della società sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica.
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