Il 2014 inizia per Bergamo Sottosuolo con una combo direttamente da San Francisco, California. Sabato 11 gennaio sul palco dell’Edoné di via Gemelli si esibiranno Apache e Glitz. Gli Apache nascono dalle ceneri dei Time Flys e sono una delle band di punta della californiana Burger Records. Originari di El Paso, sono ben noti per i loro concerti infuocati a base di hard-rock’n’roll, garage e punk sostenuto da solidi riff. Già due tour Europei alle spalle, che ne hanno fatto una delle band più apprezzate e richieste d’Europa. I The Glitz non sono altro che il nuovo side-project di alcuni componenti degli stessi Apache, con l’aggiunta di membri di Impediments, Personal & the Pizzas e Cuts. Hanno pubblicato l’album d’esordio per l’italianissima White Zoo Records (Giuda, Transex…) ed il loro suono è debitore di Dictators, The Faces e degli Stones del periodo 70’s. Dalle colline di San Francisco a quelle di Bergamo.
E’ la prima volta che suonate in Italia? E’ la prima volta per i Glitz, ma non per gli Apache. Questo e’ il nostro terzo tour europeo, ma e’ il primo in cui abbiamo la possibilità di fare diverse date in Italia. Ci piace un sacco, la gente, il cibo, il vino, i paesaggi…ma non riusciamo ancora a capire perche’ da voi i Babbi Natale cercano di entrare nelle case arrampicandosi sui balconi. Cosa sono, dei ladri?! Da noi si calano dal camino…
Cosa vi aspettate dal pubblico italiano? Ci aspettiamo che la gente impazzisca durante il concerto, che tutti si spoglino e ci lancino la loro biancheria intima! Ah ah, no, semplicemente ci aspettiamo un bel party, che la gente si diverta e ci offra un sacco di sigari toscani e vino.
Notate delle differenze tra il pubblico europeo e quello statunitense, in generale? Si’, molte differenze. Il pubblico in Europa sembra molto piu’ contento e interessato di vedere un concerto. La gente qui si fa molti meno problemi, esce e vuole divertirsi, svagarsi. Il concerto e’ un momento di divertimento e socialita’. In America il numero delle persone ai concerti e’ diminuito drasticamente negli ultimi anni, e gli aficionados del genere sono diventati molto piu’ "snob", e spesso si preoccupano troppo di cosa e’ "cool" e cosa non lo e’. Credimi, e’ incredibile quante differenze ci siano….non e’ che le cose ci vadano male in America, affatto…e’ solo che qui ci sentiamo piu’ gratificati!
Avete avuto la possibilita’ di visitare Bergamo? Si, appena arrivati siamo andati a visitate Citta’ Alta, bellissima, e visitato le sue birrerie, soprattutto quella con la birra artigianale! I nostri due tour manager sono bergamaschi, e c’han parlato molto bene del locale dove suoneremo sabato, l’Edone’. Sembra incredibile, ma abbiamo alcuni amici che verranno appositamente da Stoccolma e Amburgo per il concerto, sara’ un grande party!!
Come vi definireste? Siamo dei rocker. Niente indie, post-punk o pop…solo una rock’n’roll band, semplice e schietta. I Glitz sono piu’ influenzati da the Only Ones, T-Rex, Real Kids e New York Dolls, e forse hanno un’anima piu’ melodica. Gli Apache invece dai Dictators, Alice Cooper, Dwight Twilley ed i Doors!
Un aggettivo per descrivere il vostro concerto? LOUD!!
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