A cura di Prealpi
Con le racchette ai piedi è facile e divertente scoprire la natura e i boschi delle splendide montagne della Valle Brembana, immersi in un silenzio e in una tranquillità surreali. Tutte le località offrono itinerari e sentieri da percorrere in modo piacevole come una passeggiata o impegnativo come un trekking a quote alte. Nel caso delle ciaspole, più che di vera e propria tecnica, sarebbe meglio parlare di accorgimenti pratici per adattare la normale camminata alle varie circostanze che si posso incontrare su terreni variabili per pendenza e tipo di innevamento. Per i percorsi semplici, adatti a tutte le età, non sono richieste particolari preparazioni o specifici allenamenti. Per gli altri percorsi, è indispensabile un minimo di allenamento. è importante, in entrambi i casi, prestare attenzione a dove si mettono i piedi… Per indossare le ciaspole sono ideali gli scarponcini da trekking, un adeguato abbigliamento da neve e i bastoncini per aiutarsi a camminare. Non è necessario salire a grandi quote per godere di emozioni e paesaggi indimenticabili. Basta una coltre nevosa su una strada forestale a mezza montagna per vivere la straordinaria esperienza della natura ammantata di bianco.
Al Passo di Dordona
Questo semplice itinerario di circa 1 ora e 30’ con un dislivello totale di 460 metri, parte da Foppolo, località ben più nota per il comprensorio sciistico dell’alta valle. Una volta lasciata l’auto al parcheggio della sciovia Monte Toro (1.600 m), oppure direttamente nel grande piazzale, si parte camminando verso il versante sinistro di Foppolo. Dalla biglietteria degli impianti, si inoltra un facile sentiero che conduce verso i campi innevati e il rado bosco, fino a raggiungere, tenendo la sinistra, i grossi paravalanghe di cemento. Poco oltre, si oltrepassano le baite di Rovera (1.685 m) per poi procedere in direzione nord con una pendenza progressiva, verso la baita Cornellini (1.828 m). Si giunge a una cresta rocciosa da aggirare verso destra, scendendo dal monte Cadelle, per puntare direttamente all’ampia sella che, lungo facili saliscendi, conduce al lago di Dordona e successivamente al Passo Dordona, posto a 2.061 metri. Concedetevi una breve sosta per ammirare il panorama delle alte vette retiche: il monte Disgrazia, il pizzo Badile e il pizzo Cengalo. Per il ritorno, potete ripercorrere l’itinerario a ritroso oppure scendere lungo la strada “estiva” che volge verso Foppolo. Fate comunque attenzione all’attraversamento di alcuni canali valanghivi, particolarmente carichi dopo abbondanti nevicate; prima di inoltrarvi, chiedete informazioni alla biglietteria impianti. Buona camminata.
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