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Autostrada

Lega in presidio ai caselli “No ai rincari dei pedaggi Noi non paghiamo”

Dai dieci ai venti centesimi in più: la stangata per gli automobilisti è servita proprio durante le vacanze di Natale. L'aumento medio per i bergamaschi è del 3,9%, più alto rispetto alla media nazionale. Da Bergamo a Milano Est, Tangenziale Est e Brescia il rincaro va da 10 a 20 centesimi a tratta. E chi percorre tutti i giorni l'autostrada per andare al lavoro inizia a fare due conti.

Dai dieci ai venti centesimi in più: la stangata per gli automobilisti è servita proprio durante le vacanze di Natale. L’aumento medio per i bergamaschi è del 3,9%, più alto rispetto alla media nazionale. Da Bergamo a Milano Est, Tangenziale Est e Brescia il rincaro va da 10 a 20 centesimi a tratta. E chi percorre tutti i giorni l’autostrada per andare al lavoro inizia a fare due conti: cifre basse quando il riferimento è il viaggio singolo diventano decine di euro in un anno. La Lega Nord non ci sta. Fin dall’annuncio della stangata da parte del governo i parlamentari del Carroccio hanno annunciato battaglia.

Sabato 11 gennaio è prevista una mobilitazione in tutti i caselli del Nord, anche a Bergamo. I Giovani Padani stanno lanciando la protesta sui social network con l’hashtag #iononpago. In campo anche il segretario federale Matteo Salvini: «Con una crisi economica senza precedenti – ha scritto il leader della Lega – il Governo autorizza altri aumenti dei pedaggi autostradali! Sabato 11 gennaio, alle ore 11, giornata dei presidi ai caselli delle autostrade: IO NON PAGO!”

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