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La storia

“Frequento prostitute perché mia moglie non mi vuole a letto”

Andrea ha 60 anni, è sposato con Aurora da 33, con la quale ha due figli maschi. E da circa 20 anni frequenta prostitute: "Farei a meno dell’umiliazione di pagare in denaro una donna per fare l’amore, ma non voglio rinunciare al sesso per sempre"

Su Vanity Fair di questa settimana un uomo (che preferisce rimanere anonimo) racconta la sua storia, ammettendo qualcosa che molti negano o nascondono. Andrea ha 60 anni, è sposato con Aurora da 33, ha due figli maschi, e da circa 20 anni frequenta prostitute.

«È cominciato tutto quasi come un gioco, una sera, un amico mi ha detto: “Ma dai, fallo anche tu, soffri troppo. Una notte di sesso con una perfetta sconosciuta è ciò che ti serve“. Quella sera ho preso la macchina, guidato nel quartiere della mia città dove sapevo che potevo trovare donne che si prostituivano, ne ho scelta una e l’ho fatto. Puro sesso con una ragazza di qualche anno più giovane di me di cui non mi ricordo nemmeno il nome. Ci avevo pensato altre volte, ma non avevo mai avuto il coraggio».

«Cerco prostitute perché mia moglie non mi vuole, farei a meno dell’umiliazione di pagare in denaro una donna per fare l’amore, ma non voglio rinunciare al sesso per sempre. A un certo punto mi sono trovato di fronte a un dilemma: cercare un’altra donna o andare avanti così? Alla fine ho deciso: non ho cercato un amante perché così avrei corso il rischio di legarmi sentimentalmente a un’altra persona, e non era quello che volevo».

Le cose con Aurora sono cambiate con la nascita del secondo figlio. «Dopo Alessandro ha iniziato a ignorarmi. Capita a tante donne, lo so, ma io la desideravo ancora molto. Volevo fare l’amore con lei, ma non c’era verso. Non mi aspettavo di farlo ogni giorno, so che gli impegni di una donna che lavora e che gestisce una casa sono tantissimi, mi sarebbe bastato fare l’amore una volta ogni tanto».

Passati i primi anni di rifiuti, Andrea ha iniziato a fare sesso a pagamento. «Inizialmente pensavo mi sarei sentito in colpa, ma non è stato così. Era ed è tutt’ora puro atto fisico. Avevo bisogno di trovare un equilibrio e l’ho trovato con questo tipo di sesso. Non credo Aurora s’immagini quello che faccio circa una o due volte al mese, mi vede come il marito fedele che ha messo da parte il desiderio fisico, ma non è così. Abbiamo smesso di fare l’amore che non avevamo nemmeno 40 anni. Ditemi voi se un uomo normale può accettarlo?».

Dopo i primi incontri a pagamento, Andrea ha raccontato ad Aurora di quanto si sentisse ferito e frustrato per i suoi continui rifiuti, ma le cose non sono mai cambiate. «Aurora mi ha detto che era troppo concentrata sulla vita quotidiana e che il pensiero di salire in camera a fare l’amore con me era l’ultima cosa che le passava per la testa. In tanti diranno: e perché non l’hai lasciata? Non l’ho lasciata perché io e lei stiamo bene insieme, e ci amiamo. Ci sono molte cose che ci uniscono al di là del sesso e poi non volevo perdere la mia famiglia, la mia vita così com’è».

Andrea ci tiene a precisare che è sempre stato con “professioniste del sesso”. «A parte la prima volta che ho scelto una ragazza qualsiasi, per strada.Ormai frequento le solite tre o quattro e sono tutte donne che hanno deciso liberamente di prostituirsi e lo fanno a casa loro, con tutte le precauzioni del caso».

Dopo i suoi incontri, Andrea torna a casa e continua la vita di tutti i giorni: «Aiuto il figlio minore con gli esami, studio per la mia seconda laurea. Da quando sono in pensione mi dedico allo studio. Con Aurora viaggio spesso e condividiamo la passione per la barca. Morirebbe se sapesse tutto questo, ma preferisco che rimanga il mio segreto».

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